
Bastonate al ristorante: marito e moglie restano in carcere
Marito e moglie sono rimasti in carcere, la figlia è stata rimandata a casa, ma con obbligo di dimora e limitazioni negli orari di uscita. Si è così concluso l’interrogatorio di convalida degli arresti, sostenuto da Maurizio Perretta, 49 anni, la moglie Simona Lagrutta, 44 anni e la figlia Sara Perretta, 20 anni, sostenuto davanti al Gip di Como Cristiana Caruso. Una intera famiglia finita in carcere lunedì sera, quando si erano presentati al ristorante La Giazzera di Porlezza, armati con tre bastoni, con i quali hanno aggredito e picchiato i due titolari. La loro colpa, secondo quanto ricostruito dai carabinieri di Porlezza, sarebbe stata di non avergli consentito, un mese fa, di cenare senza pagare. Al momento del pestaggio, che ha fatto finire al pronto soccorso entrambe le vittime, dimesse con prognosi di una ventina di giorni, erano presenti anche alcuni clienti, che hanno aggiunto anche le loro testimonianze nella ricostruzione di ciò che era accaduto. Perretta si era scagliato contro il titolare, mentre la moglie e la figlia, a cui è stato trovato anche un coltello in tasca, avevano picchiato la titolare.
I tre erano stati arrestati in flagranza su disposizione del magistrato di turno della Procura di Como, Simona De Salvo, che aveva anche chiesto la convalida e la loro permanenza in carcere, anche in considerazione dei precedenti. Pa.Pi.