Alzate Brianza, bambine disabili al caldo: scatta la protesta

Dopo i ripetuti appelli il Comitato Agast che tutela gli ospiti della Fondazione Clotilde Rango ha manifestato

Il presidio davanti alla fondazione

Il presidio davanti alla fondazione

Alzate Brianza (Como), 29 giugno 2022 - Dopo i ripetuti appelli, che non hanno ottenuto l’attenzione sufficiente a risolvere un problema ormai pressante, il Comitato Agast che tutela degli ospiti della Fondazione Clotilde Rango, che ha sede a Fabbrica Durini di Alzate Brianza, ha protestato. La manifestazione organizzata ieri pare essere riuscita a sollevare quell’attenzione che il comitato, composto da genitori, amministratori di sostegno e tutori, chiede da tempo. In particolare, a far scattare questa protesta, è stato il mancato acquisto dei condizionatori d’aria, per agevolare la vita delle trenta bambine disabili ospiti della Fondazione.

"Chiesti da anni e mai ottenuti – dicono i rappresentanti dei comitato - nonostante da settimane si debba fare i conti con la calura, e nonostante da aprile si sia cercato un contatto diretto di trattativa con il Consiglio d’Amministrazione che con pretestuali scuse procrastina vergognosamente l’incontro dal mese di aprile. Sarà un’altra estate insopportabile che le povere ragazze ospiti nella struttura dovranno sopportare, in aggiunta alle precarie e già gravi condizioni di salute". Questo è stato dunque il tema principale degli slogan del presidio che si è svolto ieri a partire dalle 17, dopo diversi appelli e denunce già inoltrati a diversi interlocutori e autorità e superiori, e notificato alla Chiesa di Milano "per la sua competenza anche in termini morali e di coscienza". Fino a decidere l’azione plateale di ieri "Non è vero – ribadisce Venceslao Mandruzzato, nipote della fondatrice – che i condizionatori non sono mai stati necessari in passato, come sostiene l’amministrazione: già all’inizio del 2020 questo problema era stato anticipato".