PAOLA PIOPPI
Cronaca

Baby gang rapina ragazzino

A soli quattordici anni, è stato accerchiato e rapinato da un gruppo di ragazzi, quasi certamente minorenni ma più grandi...

I carabinieri indagano per risalire all’identità dei responsabili In loro aiuto le immagini della sorveglianza

I carabinieri indagano per risalire all’identità dei responsabili In loro aiuto le immagini della sorveglianza

A soli quattordici anni, è stato accerchiato e rapinato da un gruppo di ragazzi, quasi certamente minorenni ma più grandi di lui. L’aggressione è avvenuta nei giorni scorsi in via Milano, un pomeriggio verso le 17, quando il ragazzino, uno studente residente nel Canturino, è stato accerchiato da un gruppo di sei o sette ragazzi, tutti di giovane età, che non aveva mai visto. Tre di loro in particolare, di età apparentemente attorno ai 15 e 17 anni, lo hanno intimidito e costretto a consegnare la collanina che aveva al collo, del valore di una ventina di euro, e 30 euro che aveva in tasca. Secondo il racconto del quattordicenne, i tre che gli si sono fatti attorno, mentre gli altri rimanevano a qualche passo di distanza, non avrebbero commesso violenze fisiche o pronunciato apertamente minacce: è bastato accerchiarlo in tre, con gli altri tre o quattro che li spalleggiavano, per far capire le intenzioni e spingere la vittima a consegnare soldi e collanina. Un bottino minimo, rimediato con un’azione che aveva certamente più il fine di affermare una prevaricazione e prepotenza, che garantirsi un reale guadagno. La stessa finalità che hanno quasi sempre le aggressioni di questo genere tra minorenni, dove chi soccombe viene privato di oggetti anche senza valore, o capi di abbigliamento, fino alle scarpe, così da costringerli a rimanere per strada scalzi.

La madre, avvisata dell’accaduto, si è presentata dai carabinieri di Como per sporgere denuncia. Il ragazzo ha raccontato quanto ricordava, a partire dalla descrizione dei suoi aggressori. Ora i militari stanno lavorando per identificare la banda e soprattutto i tre che hanno commesso materialmente la rapina: l’acquisizione delle immagini di sorveglianza potrebbe essere sufficiente a dare un nome a volti già noti tra le forze di polizia.

Paola Pioppi