PAOLA PIOPPI
Cronaca

Como, accoltella il coinquilino e finisce in comunità. Ma è aggressivo e violento: 57enne in carcere

L'uomo, 41 anni, era stato collocato ai domiciliari. A causa del suo comportamento, la Corte d’Appello di Milano ha emesso un aggravamento delle misura cautelare ed è stato trasferito al Bassone

Portato in carcere dalla polizia

Portato in carcere dalla polizia

Como, 29 luglio 2025 – Dopo la condanna per tentato omicidio del coinquilino, aveva ottenuto gli arresti domiciliari in una comunità terapeutica, dove si trovava da due anni. Ma Stefano Pietroniro, quarantunenne di Como, è ora finito in carcere, a causa di condotte violente e aggressive tenute ripetutamente nei confronti degli altri ospiti della comunità. La Corte d'Appello di Milano, ha così emesso un aggravamento della misura cautelare, eseguita ieri mattina dalla polizia.

Il 23 luglio di due anni fa aveva accoltellato il coinquilino di 57 anni per banali motivi: l’aggressione era avvenuta nell’appartamento che dividevano, a tarda notte. I due erano andati a dormire, uno in camera e l’altro sul divano. Ma poi Pietroniro aveva improvvisamente svegliato il coinquilino, sferrandogli quattro coltellate all’addome dopo aver preso un coltello dal cassetto della cucina. Nonostante le gravi ferite, la vittima era riuscita a chiamare il 118 e a far intervenire soccorritori e polizia, man mano che le sue condizioni peggioravano per la perdita di sangue. Era stato subito operato e ricoverato in Rianimazione, dimesso al termine di un lungo periodo in ospedale.

Pietroniro era invece stato arrestato per tentato omicidio, e un anno fa condannato a 8 anni di reclusione con rito abbreviato. Prelevato dagli agenti della Squadra Volante all'ospedale Sant'Anna, dove si trovava temporaneamente, è stato portato al Bassone per scontare il residuo di pena di 5 anni e 4 mesi.