ROBERTO CANALI
Cronaca

Avanti tutta col cantiere per salvare il lungolago

La zona rossa non fermerà la posa delle paratie lungo viale Geno. Le difese idrauliche saranno poi montate in caso di piena del Lario

Operai lungo la strada che porta dal molo di Sant’Agostino al lido

L’ingresso della Lombardia in zona rossa fermerà la città, ma non il cantiere delle paratie dove si lavorerà se possibile ancor più alacremente per completare nel più breve tempo possibile gli interventi lungo viale Geno. La strada che dal molo di Sant’Agostino porta al lido potrebbe rimanere infatti chiusa per almeno un mese per la posa delle palancole. Le operazioni di scavo sono iniziate già nel mese di novembre, ma adesso si tratta di posizionare le difese idrauliche vere e proprie che poi verranno montate in caso di acqua alta. Un’operazione che dovrebbe richiedere almeno un mese di lavoro: anche per questo si pensa di approfittare delle prossime due settimane quando la Lombardia tornerà a essere zona rossa, per provocare il minor disagio possibile.

In questi giorni c’è stato un incontro a Palazzo Cernezzi tra la direzione del cantiere e l’ufficio Lavori pubblici che ha già dato il proprio ok all’inizio dei lavori. Per consentire ai residenti di raggiungere le loro abitazioni, si renderà momentaneamente a doppio senso via Coloniola dove verrà posizionato un semaforo per regolare il traffico. Gli operai sono al lavoro anche di fronte a piazza Cavour per la posa dei grandi pali dove poggerà la vasca che dovrà contenere le piene del Lario. Prima di Natale è stata rimossa la piattaforma della Navigazione che negli ultimi anni era stata trasformata in un balcone panoramico e anche le imbarcazioni e i motoscafi attraccati di fronte alla piazza sono stati spostati. Secondo il calendario dei lavori la prima fase del cantiere dovrebbe concludersi entro i prossimi 21 mesi.

Ma il governatore Attilio Fontana, in visita recentemente in città, ha chiesto a tecnici e operai un ulteriore sforzo per riuscire a concludere l’opera ancor prima, entro la primavera 2022, così da consentirgli di inaugurare la nuova passeggiata. Un auspicio per tutti i comaschi che attendono dal 2008 la conclusione dei lavori sul lungolago, stavolta senza ritardi e incidenti di percorso.