Associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale Il Pm chiede sei anni per Fabio Cerutti della Mcf

È di sei anni la condanna chiesta dal Pm della Dda di Milano davanti al Gup per Fabio Cerutti, 54 anni di Guanzate. È finito a processo con l’accusa di aver ricoperto fino al 2019 il ruolo di amministratore di fatto della Mcf, con ruolo di gestione dei conti correnti. Società emersa in una indagine della Dda tra quelle utilizzate per alimentare una più ampia frode fiscale, rapportandosi a Michele e Pasquale Oppedisano, Domenico Larocca e Santo Paviglianiti, tutti soggetti ritenuti appartenenti alla ‘ndrangheta tra Lombardia e Calabria. L’accusa per lui è di associazione a delinquere finalizzata alla frode fiscale, con una "precisa assegnazione di ruoli nell’organizzazione del programma criminoso", vale a dire costituire o utilizzare le coop, gestite di fatto dagli amministratori delle società capogruppo. Cerutti in passato era stato coinvolto in indagini per favoreggiamento dell’immigrazione.