Assegnati più alloggi comunali

Aumento significativo degli alloggi comunali a Brescia per affrontare la crescente domanda abitativa, con 257 unità messe a bando a marzo e interventi di recupero in corso.

Assegnati più alloggi comunali

Assegnati più alloggi comunali

Non si riusciranno a soddisfare tutte le domande, attorno al migliaio come lo scorso anno, ma il numero di alloggi comunali che saranno messi a bando è in forte aumento. Saranno 257 gli alloggi che il Comune assegnerà con il bando a marzo ed altrettanti quelli del bando Aler, per un totale di circa 450, rispetto ai 150 del 2023. "Il tema dell’abitare – spiega Alessandro Cantoni, (nella foto) assessore alla Casa del Comune di Brescia - tocca le corde più profonde dell’essere comunità. Lavoriamo perché la città sia più equa, solidale, inclusiva". A trainare l’aumento di offerta sono stati soprattutto gli interventi di manutenzione che la Loggia ha messo in campo per recuperare sue unità immobiliari: 113 gli appartamenti Sap (Servizio abitativo pubblico) riattati, per oltre 3milioni di euro (coperti anche con risorse di Regione). Ce ne sono ancora 200 non disponibili che la Loggia intende recuperare entro fine mandato. "Come Sap – ricorda Cantoni – abbiamo 2131 immobili in cui vivono 1600 famiglie, per 3200 persone. Il patrimonio abitativo del solo Comune è pari all’80% delle abitazioni popolari di tutta la provincia, e ciò significa che il carico sociale è importante". Agli alloggi Sap potranno accedere nuclei con Isee fino a 16mila euro; un 40% sarà destinato a chi è sotto i 3mila euro. Oltre al Sap, l’offerta comprende i servizi abitativi transitori e gli ex canone moderato: di questi nel 2024 saranno assegnati 34 alloggi col bando del Comune. La domanda, del resto, è alta proprio tra le fasce intermedie, per assenza di alternative sul mercato privato. "Gli sfratti sono stabili, circa 200 – spiega Massimo Molgora, responsabile del Settore Servizi Sociali -. Molto dipende dal fatto che è calata la disponibilità di locazioni sul privato".F.Pa.