"Diretto" è il titolo dell’ultimo album di Daniele Fumagalli, cantautore indipendente trentenne di Cantù, autore teatrale, flautista e saggista italiano. Nel suo stile è centrale la tradizione del teatro-canzone di Nanni Svampa e di Giorgio Gaber, a cui ha dato una interpretazione personale. Così, nel suo repertorio, si trovano canzoni in italiano e dialetto lombardo-brianzolo. Quest’ultimo lavoro, come spiega lui stesso, "È dominato, nei temi e nelle scelte stilistiche, da un fondamentale concetto: l’indipendenza". Non a caso ha scelto un titolo che vuole suggerire una pluralità di significati forti: tendere verso una meta, procedendo in modo spedito. "Il mio Demone della scrittura – dice - mi impone di scrive canzoni in un certo modo, senza fare calcoli ma unicamente dando retta ai miei valori, a una mia visione della vita e al mio retroterra culturale". Le 14 canzoni contenute nell’album sono state composte dal cantautore, tranne l’ Opinionista, che porta la firma di Mauro Sangalli. La suggestione è quella dei grandi cantautori - Guccini, Jannacci, Gaber e Svampa – unita alla ricerca di uno stile originale". Pa.Pi.