ROBERTO CANALI
Cronaca

Como, bicentenario Voltiano gratis: il Comune a caccia di sponsor, restauri e opere da pagare

Anche per gli interventi sul faro di Brunate si spera nell’aiuto dei privati

FARO-VOLTIANO

Faro Voltiano a Brunate

Como – Ha deciso di rivolgersi alle sponsorizzazioni dei privati il Comune di Como per riuscire a trovare i fondi necessari per compiere i restauri legati al bicentenario Voltiano, che onora la scomparsa del papà della pila avvenuta il 5 marzo del 1827. Da sistemare ci sono le fontane ornamentali, gli orologi e i monumenti realizzati per celebrare Alessandro Volta, ma anche la realizzazione di impianti di illuminazione di ultima generazione per sottolineare e valorizzare le architetture.

L’obiettivo del Comune è di spingere privati, mecenati e aziende a farsi avanti e pagare gli interventi contando poi sul ritorno di immagine della sponsorizzazione. “La promozione si farà attraverso targhe pubblicitarie da definire in relazione all’opera e nel rispetto di eventuali vincoli - si legge nel bando - affissione manifesti, distribuzione volantini, sito web comunale, newsletter, canali Social”.

Nell’elenco per le illuminazioni architettoniche rientrano la Pinacoteca civica che necessità di un investimento pari a 20mila euro, Torre Gattoni dove Volta compiva i suoi esperimenti (altri 40mila euro) e le mura di via Naziario Sauro (100mila euro). Poi ci sono le fontane: Camerlata (10mila euro per la manutenzione ordinaria e altri 10mila per quella straordinaria), piazza Cavour (7mila euro), Lino Gelpi (7mila) la passeggiata Ramelli (2mila euro). Poi c’è il lungo elenco degli orologi pubblici cittadini, fermi in alcuni casi da anni, da riparare spendendo per ognuno 4mila euro: Porta Torre, Palazzo Cernezzi, Lungo Lario Trento, Camerlata, piazza Matteotti, via Garibaldi e Piazza del Popolo.

Gli interventi legati al bicentenario Voltiano, che sono anche i più complessi e costosi, prevedono il restauro della statua dedicata ad Alessandro Volta e la posa dei medaglioni (al costo di 50mila euro), la ’Passeggiata dei Nobel’ ovvero la posa dei medaglioni dedicati ai premi Nobel venuti a Como (200mila euro), la tomba di Volta (20mila euro), il faro di Brunate (400mila euro per il restauro e il consolidamento statico) e la manutezione e l’illuminazione di ’Life Electric’ (80mila euro) la fontana-opera d’arte donata alla città nel 2015 dall’archistar Daniel Libeskind. Un po’ come si è fatto nelle grandi città d’arte come Roma, Venezia e Firenze, anche a Como sperano di attirare l’attenzione dei sponsor privati che avranno tempo fino al prossimo 26 settembre per farsi avanti. L’obiettivo massimo è finanziare tutti gli interventi e raccogliere oltre un milione di euro, ma basterà anche molto meno per decretare il successo dell’iniziativa.