Una struttura con equipe specializzata per donne vittime di violenza con disagio psichico. Ci sta pensando il Comune di Brescia, a fronte dell’incremento di richieste di aiuto da parte di donne con questa particolare fragilità. "Stiamo immaginando collaborazioni col dipartimento di salute mentale e dipendenze della nostra Asst e l’Irrcs Fatebenefratelli", ha spiega Silvia Bonizzoni, responsabile dell’unità di staff programmazione e progettazione sociale del Comune di Brescia, nel corso della commissione servizi a persona e sanità presieduta da Beatrice Nardo, dedicata alla rete antiviolenza. Nel 2023 sono state 438 le donne che si sono rivolte ai due centri antiviolenza accreditati, Butterfly e Casa delle donne, con 337 prese in carico. Nelle case rifugio, invece, sono stati fatti 124 interventi di cui 38 inserimenti di donne (il 58% di loro con figli); la maggior parte è arrivato attraverso le forze dell’ordine, ma c’è anche un 13% di attivazioni dai Pronto soccorso cittadini. Resta il grande nodo del reperimento degli alloggi, soprattutto per la prima emergenza, e delle risorse, soprattutto sulle case rifugio. Nel 2024, la Regione erogherà 138 mila euro per i centri antiviolenza, più i 90 mila degli ambiti territoriali e sociali; per le case rifugio, le rette a carico del Comune sono stimate in 950mila euro, mentre da Regione arriveranno 184 mila euro. Si tratta di cifre che, per i comuni più piccoli, sarebbero insostenibili. "Per questo – spiega l’assessora Anna Frattini, che ha la delega alle Pari opportunità – è stata apprezzata l’istituzione del Fondo di solidarietà, alimentato dalle risorse della rete antiviolenza, che copre i primi 15 giorni di accoglienza in emergenza di donne e minori. Ora sarà portato a 30 giorni". Resta alto l’impegno anche per la prevenzione, con formazione all’interno delle scuole superiori per sensibilizzare sul rispetto delle donne, ma anche sui luoghi e numeri a cui chiedere aiuto, perché, purtroppo, anche tra giovanissimi si manifestano episodi di violenze.F.P.
CronacaAiuto alle donne vittime di violenza. Un’équipe specializzata a sostegno