REDAZIONE COMO

Abbondino al presidente del Rugby

Quest’anno a meritarsi la più importante benemerenza cittadina, l’Abbondino d’Oro, è stato il Rugby Como del presidente Michele Cerbo (nella foto) indicato dal sindaco Alessandro Rapinese e poi approvato dalla commissione consigliare. In lizza c’erano don Giusto Della Valle, il sacerdote in prima linea nell’aiuto ai migranti e ai senza fissa dimora che nelle scorse settimane ha fatto notizia per l’invito-provocazione a occupare le case comunali lasciate vuote, il giornalista Nello Scavo autore di numerosi reportage nelle zone "calde" del mondo e Giorgio Perlasca, già "Giusto tra le Nazioni" per aver salvato molti ebrei nella Seconda guerra mondiale. La società è stata fondata nel 2005 da Giacomo Bagnasco e Davide Vigliotti che sono riusciti a dare continuità a uno sport che in città era già praticato. Il debutto risale al 2° dopoguerra, ma durò una manciata di anni, comunque contrassegnati da risultati di primo piano come la promozione in Serie B. Nei primi anni ’80 il nome Rugby Como fece la sua comparsa sulle divise di una squadra seniores che poi si sciolse. Poi la rifondazione, nel 2005, partendo dalle categorie giovanili fino alla creazione di una squadra tra gli alunni dell’Istituto di Formazione Professionale dei Padri Somaschi, l’ASFAP Rugby Como, che ha conquistato la Coppa Lombardia Under 19 nel 200910. Dal campo di Tavernola, grazie al numero di iscrizioni crescente, il club ha ottenuto l’affido nel 2012 del campo del Centro Belvedere. Negli ultimi anni il rugby ha riscosso sempre più successo e l’attività si è andata estendendo a tutte le categorie. Oggi il Rugby Como è formato da oltre 200 giocatori, da una ventina di tecnici e dirigenti. Un successo destinato a crescere ora che la città ha deciso di premiare la società e idealmente tutti suoi atleti con l’Abbondino d’Oro. R.Ca.