Binago, 6 febbraio 2025 – La Squadra Mobile di Como da qualche tempo lo stava monitorando, con il sospetto che dal bar, oltre ai clienti abituali, passassero anche quelli interessati alla cocaina. Così ieri hanno deciso di procedere con un controllo in un bar di Binago, gestito da un uomo di 59 anni di Casnate con Bernate e di origine napoletana.

L’indagine
Trovando così quasi 9 chili di cocaina. Prima di procedere, gli agenti hanno acquisiti tutti i dettagli sulla proprietà e sulla gestione, ma soprattutto sulla reale finalità dell’attività, scoprendo che oltre al normale servizio di bevande al banco, si nascondeva una collaudata attività di vendita al minuto di dosi di droga.
Il blitz
È così iniziata una attività di monitoraggio durata settimane, che ha consentito di raccogliere i riscontri su quanto avveniva e sulla responsabilità del cinquantanovenne. Ieri pomeriggio quindi, hanno deciso di intervenire, fermandolo a bordo del suo maxi-scooter, tra il suo bar di Binago e casa sua a Casnate con Bernate: Nel bauletto c’erano cinque pani contenenti cocaina confezionati con la stagnola e il cellophane e infilati in calzari di cotone fatti su misura. L’ispezione è proseguita anche al bar con un cane dell’Unità Cinofila, il pastore tedesco Athena, che ha trovato 20 dosi di cocaina pari a 14 grammi e denaro contante per 2150 euro in un cassetto. L’uomo è stato arrestato e portato al Bassone.