Il Premio del Vittoriale a Vasco Rossi, il ‘supervissuto’: “Un ribelle gentile sempre fedele a se stesso”

La 15esima edizione del riconoscimento conferito dalla Fondazione Il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, che custodisce la casa-museo di Gabriele d'Annunzio

Vasco Rossi

Vasco Rossi

Gardone Riviera (Brescia) – Va a Vasco Rossi il XV Premio del Vittoriale, conferito dalla Fondazione Il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera, che custodisce la casa-museo di Gabriele d'Annunzio, "a personalità di spicco nei più disparati ambiti del sapere - dal cinema alla scienza, dalla musica alla medicina - che abbiano lasciato, e continuino a lasciare, una traccia importante del loro operato".

Il presidente Giordano Bruno Guerri e il CdA della Fondazione hanno deciso di assegnare il riconoscimento "al 'komandante' Vasco Rossi che per il suo viaggio nella vita e nella musica ha inventato la definizione di 'supervissuto', ha costruito un genere, quello del rock italiano, adattando metrica, linguaggio e temi e rompendo ogni schema, ha sempre avuto il coraggio di osare e sfidare il tempo restando fedele a se stesso. Un ribelle gentile capace di mantenere intatta la passione, di incantare generazioni, specchiarsi nelle proprie ombre e tornare alla luce usando la bussola dell'audacia"

Il Premio - raffigurato da una scultura realizzata da Mimmo Paladino - sarà consegnato durante un evento speciale al Vittoriale degli Italiani mercoledì 17 aprile, alle ore 17.00. Dopo la premiazione si terrà una conversazione a tutto tondo tra il presidente Guerri e Vasco, in attesa del suo tour a giugno, già tutto esaurito: sette super eventi a Milano, allo stadio San Siro, e gran finale a Bari, allo stadio San Nicola, con quattro concerti consecutivi.

Il Premio del Vittoriale è stato finora assegnato a Ermanno Olmi, Paolo Conte, Umberto Veronesi, Giorgio Albertazzi, Alberto Arbasino, Ida Magli, Riccardo Muti, Piero Angela, Samantha Cristoforetti, Marco Bellocchio, Sergio Castellitto, Ernesto Galli della Loggia, Mario Botta e Nicola Crocetti.