
Il teatro romano di brescia visto dall'alto
Brescia – “Scavi in corso” a Brescia, nell’area archeologica, dove da lunedì 7 luglio inizierà una vasta campagna mirata a avviare la fase finale di recupero del grande complesso costituito dal Capitolium, dal foro e dal teatro: cuore pulsante della città per mille anni, dalla fase romana all’età comunale per le assemblee civiche. Proprio l’area del teatro dal 7 al 30 luglio sarà chiusa al pubblico per consentire le prime operazioni di scavo archeologico secondo un’agenda di lavori condivisa tra le Istituzioni coinvolte e promossa e diretta dalla Soprintendenza. Lo hanno comunicato, in concerto, la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, il Comune di Brescia e la Fondazione Brescia Musei.
Il teatro tornerà completamente accessibile e visitabile per tutto il mese di agosto, dall’1 al 31, mentre da lunedì 1° settembre, verrà nuovamente resa inaccessibile durante la settimana per consentire di portare avanti in sicurezza le attività del cantiere di scavo archeologico di tutto il settore orientale. Il Santuario Repubblicano, con il tempio capitolino e i reperti contenuti in entrambi i siti, tra cui spicca l’eccellenza bresciana della Vittoria Alata in bronzo, cuore pulsante dell’ambito UNESCO integrato con il Museo di Santa Giulia rimarranno sempre accessibili dalle 10 alle 19, dal martedì alla domenica, fino al 30 settembre. Dal 1° ottobre gli orari saranno dalle 10 alle 18. Dal 1° settembre, inoltre, il sito archeologico non solo sarà fruibile, ma grazie all’eccezionale campagna di scavi in via di lancio, sarà possibile per i visitatori e per i turisti, nonché per i cittadini (come tutti gli altri musei, per i residenti l’accesso è gratuito) beneficiare di un nuovo contributo informativo e nuove esperienze mirate rendere l’area sempre più fruibile e godibile, sia con spiegazioni sia con altre iniziative.
Gli scavi archeologici sono finanziati dal Ministero della Cultura tramite la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, come annunciato lo scorso febbraio 2024, e beneficeranno del supporto sinergico di Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei. Saranno realizzati sotto la direzione scientifica del funzionario archeologo della Soprintendenza Serena Solano e rappresenteranno un passo fondamentale per la conoscenza e la valorizzazione del monumento e dell’intero compendio. I lavori di scavo si concluderanno all’inizio del 2026. “L’azione che viene annunciata oggi è sinergica con quanto già annunciato dal Comune di Brescia alcuni mesi fa quando – spiegano dal Comune di Brescia e da Fondazione Brescia Musei- come “legacy di Capitale italiana della cultura”, era stato candidato e poi aggiudicato l’intervento di studio, restauro e rifunzionalizzazione inclusiva del Teatro Romano di Brixia e di Palazzo Maggi Gambara nell’ambito del bando Emblematici Maggiori 2024 di Fondazione Cariplo”.