Brescia, 18 ottobre 2024 – Lutto nel mondo della società civile bresciana, in particolare fra gli attivisti impegnati a sostegno della causa palestinese. La zia di una giovane militante dei gruppi pro-Pal, infatti, è stata uccisa nel corso di un bombardamento delle forze israeliane. A dare la notizia sono i vertici bresciani di Sinistra italiana, con una nota diffusa nella serata di ieri, giovedì 17 ottobre.
Il cordoglio
"Apprendiamo con sgomento dell'assassinio in Cisgiordania della zia della nostra concittadina Mariam Ghasan, attivista dei Giovani Palestinesi e del Coordinamento Palestina di Brescia, da parte delle forze d'occupazione dell'esercito israeliano”, si legge nel comunicato.
La donna, prosegue la nota, è stata “colpita mentre si trovava nel proprio terreno a raccogliere delle olive".
La condanna
Il comunicato prosegue con una netta presa di posizione politica da parte degli esponenti del partito che, con i Verdi, in parlamento esprime i gruppi di Avs (Alleanza verdi sinistra).
"Nel porgere le nostre più sentite condoglianze a lei e alla famiglia, condanniamo duramente l'ennesimo crimine perpetrato ai danni di civili inermi da parte delle forze armate israeliane, crimini che fanno parte di una precisa politica genocida e criminale del governo israeliano. Noi - concludono gli esponenti di Sinistra italiana - continueremo a rimanere a fianco del popolo Palestinese".