
Luca Masneri, sindaco di Edolo
La nuova Legge sulla Montagna parla bresciano grazie a uno dei suoi correlatori: Luca Masneri, sindaco di Edolo, che ha lavorato al progetto per quattro anni, come coordinatore del tavolo tecnico e come esperto del Dipartimento della Montagna di Forza Italia. Masneri ha lavorato sia nella passata legislatura, sia in questa: con il ministro per gli Affari Regionali e le Autonomia Roberto Calderoli, i senatori Adriano Paroli e Maurizio Gasparri e l’onorevole Maurizio Casasco.
"Il tema importante è che si tratta del punto di approdo di un lavoro iniziato nella passata legislatura e continuato in questa in supporto ai gruppi del Senato e della Camera – spiega Luca Masneri –. Il testo è, per l’80% quello elaborato nel 2021 e diventato prima una pubblicazione e poi la base per il lavoro condotto dal ministro Calderoli. La legge tocca temi come la sanità e la salute in montagna". I fondi sulla norma sono passati da 15 a 200milioni.
La legge faciliterà quei professionisti che desiderino lavorare nelle zone di montagna, anche in Lombardia. Prevede incentivi specifici per medici, insegnanti e operatori sanitari, ma intende anche migliorare la vita degli abitanti che spesso hanno dovuto scegliere di emigrare per poter lavorare. Sono previsti fondi per l’agricoltura, la mobilità, il turismo e le infrastrutture con l’obiettivo di rendere più attrattivi i territori, che hanno sofferto lo spopolamento.
"Qui si pone tutto il tema del sostegno ai giovani – spiega Masneri –. Per esempio per l’acquisto della prima casa in montagna. Anche il tema delle professioni della montagna, è di grandissimo interesse e noi, come Forza Italia, lo abbiamo portato avanti prima degli altri. Con questa legge finalmente ristabiliamo il principio che la montagna non è un problema dei montanari, ma nazionale. Le terre alte meritano attenzione, amore e rispetto per quel che sono e che rappresentano".