Tremosine, parete di roccia instabile: a rischio frana. La strada della Forra resta ancora chiusa

Cattive notizie dal tavolo di aggiornamento tra la Provincia e il Comune

Tremosine, la frana del gennaio 2024

Tremosine, la frana del gennaio 2024

Tremosine sul Garda (Brescia) – Cattive notizie dal tavolo di aggiornamento tra la Provincia e il Comune riguardo alla chiusura della SP 38, meglio nota come strada della Forra, considerata da Churchill l’ottava meraviglia del mondo, che presenta continui problemi di crolli e instabilità. All’incontro a palazzo Broletto, alla presenza del presidente Moraschini, dei tecnici, degli assessori e del sindaco Battista Girardi, sono stati presentati i risultati delle indagini condotte nei mesi scorsi sul tratto ancora instabile a seguito del distacco di 8.500 metri cubi di roccia, avvenuto il 15 dicembre, dal versante del torrente Brasa, nei pressi dell’impianto di depurazione.

«La condizione di sicurezza della strada rimane estremamente delicata. Gli accertamenti diretti hanno confermato ciò che aveva già rilevato l’uso dei droni: la presenza di notevoli volumi instabili che devono essere monitorati lungo il pendio a sud del tunnel e nella parte centrale della frana", afferma la Provincia. Gli studi geologici e ingegneristici hanno ribadito la pericolosità e l’elevato rischio, ponendo l’attenzione sul fatto che, a differenza delle frane di terreno, le frane di roccia non danno segnali di allarme prima di verificarsi. Pertanto, fino a quando i monitoraggi non saranno completati, è esclusa la riapertura della strada, anche se fosse soggetta a un monitoraggio attivo tramite sistemi semaforici.