Strage di piazza della Loggia a Brescia, Roberto Zorzi rinviato a giudizio

È considerato l’esecutore materiale dell’attentato. Il processo inizierà il 29 febbraio 2024, dopo 50 anni esatti dagli avvenimenti

Strage di piazza della Loggia, la bomba fu posizionata in un cestino dei rifiuti

Strage di piazza della Loggia, la bomba fu posizionata in un cestino dei rifiuti

Brescia, 13 novembre 2023 – Rinviato a giudizio Roberto Zorzi, accusato nell'ultima inchiesta sull'attentato di piazza della Loggia di essere l'esecutore materiale della strage che il 28 maggio 1974 provocò la morte di 9 persone e il ferimento di 102. Si tratta di una decisione della gup di Brescia Francesca Grassani.

Il processo inizierà il 29 febbraio 2024 a 50 anni esatti da uno degli episodi cruciali della 'stagione delle stragi' segnato da una lunga ricerca della verità giudiziaria, di cui questo è l'ultimo di innumerevoli capitoli.

Classe 1953, soprannominato 'il marcantonio' per la sua stazza, ex marmista, Zorzi nel 1974 faceva parte di Anno Zero, formazione che segui' le orme di Ordine Nuovo.

Due finora le condanne definitive, quelle all'ergastolo per Carlo Maria Maggi, nel frattempo deceduto, e Roberto Tramonte, rispettivamente leader di Ordine Nuovo nel Triveneto e informatore del Sid.

Nella 'nuova' indagine e' coinvolto anche Marco Toffaloni sulla cui posizione di presunto esecutore assieme a Zorzi deve ancora decidere il Tribunale dei Minorenni.