
Il cambiamento climatico e l’innalzamento delle temperature stanno cambiando il lago d’Idro. Da circa un mese, e probabilmente fino...
Il cambiamento climatico e l’innalzamento delle temperature stanno cambiando il lago d’Idro. Da circa un mese, e probabilmente fino a quando farà caldo, le sue acque, solitamente azzurre, hanno assunto una tonalità verde intensa e innaturale: una patina vivace che ha allarmato residenti e turisti. Quella che nessuno ricordava di aver mai visto prima, però, non è una contaminazione chimica, bensì un fenomeno naturale. La buona notizia, confermata da Ats Brescia, è che nonostante il colore decisamente insolito, il lago rimane balneabile. Il via libera ai tuffi arriva dopo una serie di accurati accertamenti richiesti dal Comune di Idro, che per primo aveva segnalato la straordinaria metamorfosi cromatica.
Il "colpevole" di questo curioso imbrattamento ambientale è un’alga: la Dolichospermum lemmermannii, meglio conosciuta come alga azzurra. In realtà, si tratta di un cianobatterio, un organismo fotosintetico che, per produrre energia, cattura la luce solare grazie a un elevatissimo contenuto di clorofilla. È proprio questo pigmento, il più abbondante, a tingere l’acqua di un verde acceso. A rendere la tonalità ancora più carica e opaca contribuisce un altro pigmento accessorio: la ficocianina, che dona riflessi verde-azzurri.La fioritura algale non è un caso. È la diretta conseguenza di temperature elevate che hanno scaldato l’acqua oltre i 15-20°C, accelerando il metabolismo del batterio, mentre una prolungata assenza di vento ha stabilizzato il lago.
Senza ricambio, gli organismi, dotati di vescicole gassose che li fanno galleggiare, sono affiorati e si sono concentrati in superficie, creando chiazze compatte. Il fenomeno, visibile sia sulla sponda bresciana che su quella trentina del lago alpino, è dunque un’anomalia dettata dal meteo, non un segnale di un inquinamento peggiorato. M.P.