
I monti in fiamme nella notte nel Bresciano
Pisogne (Brescia), 11 aprile 2025 – Per spegnere l’incendio propagatosi ieri (giovedì 11 aprile) all’imbrunire sopra la strada ciclopedonale Vello – Toline e sopra la strada 510 Sebina, sul versante della Corna dei 30 passi è servito l’intervento dei Canadair e degli elicotteri della regione Lombardia, che questa mattina all’alba hanno versato migliaia di litri di acqua sulle fiamme, che non hanno mai smesso di bruciare per tutta notte.

Le operazioni di bonifica dopo il rogo devastante
Nell’area interessata le operazioni di bonifica da terra continueranno anche nelle prossime ore, coordinate dalla direzione delle operazioni di spegnimento della Comunità Montana del Sebino Bresciano, che ha inviato sul posto gli operatori delle squadre di anticendio boschivo delle Comunità Montana del Sebino Bresciano.
Gallerie invase dal fumo sulla Sebina
Ieri sera, per un breve lasso di tempo, è stato necessario chiudere la strada 510 Sebina poiché le gallerie sono state invase dal fumo. Il Comune ha allora avvisato la Provincia di Brescia, competente sulla gestione della strada, che ha attivato tutti gli aeratori e le ventole posizionati all’interno di modo da liberarle, come è poi accaduto.
L’ipotesi del rogo doloso
Intanto si cerca di capire cosa abbia causato le fiamme. Sulle cause del rogo nel Bresciano, che potrebbe essere doloso, stanno indagando i carabinieri forestali della Compagnia di Breno. Stando a quanto emerso non è lontana l’ipotesi che profila l’intervento di un vandalo. In quella zona nel 2021 si era già verificato un incendio doloso ai danni di un cantiere, dove erano stati dati alle fiamme alcuni mezzi meccanici.