
Uno dei vari interventi dei vigili del fuoco a Cornalba tra aprile e maggio 2025
Una dozzina di incendi dolosi in meno di un mese: dal 30 aprile al 24 maggio scorsi. Roghi appiccati non solo in orari serali, ma anche in pieno giorno, a legnaie, porte delle abitazioni, depositi di materiale, in tre strade del centro del piccolo comune di Cornalba, in val Brembana, a 900 metri di altitudine, dove tutti si conoscono. Tra i 300 abitanti un clima di sospetti e preoccupazione, fino alla risoluzione del caso.
I carabinieri della stazione di Serina, infatti, hanno identificato e denunciato una 60enne residente in paese ritenuta responsabile dei roghi a ripetizione, sei di una certa entità e altri sei con nulle conseguenze, tutti con innesco rudimentale. Provata da una particolare situazione familiare, a lei i militari sarebbero arrivati grazie alle testimonianze e ad alcune immagini della videosorveglianza. Alla base del gesto, secondo quanto riferito dalla stessa, vi sarebbe stato un forte stato di disagio personale. Per questo motivo è stata attivata la rete sociosanitaria del territorio per garantirle il necessario supporto psicologico.