
Un'ambulanza in una foto di repertorio
Monte Isola, 18 giugno – Non ce l’ha fatta Egidio Archini, il montisolano che domenica scorsa a Siviano di Monte Isola non è riuscito, suo malgrado, a evitare lo scontro con un turista in bicicletta che ha frenato improvvisamente e si è fermato in mezzo alla strada, forse credendo che fosse a senso unico o non sapendo che i residenti possono circolare, secondo le norme vigenti, in motorino.
Il tragico epilogo
Archini, 58 anni, era ricoverato in terapia intensiva da poco dopo l’incidente. Le sue condizioni sin dall’inizio sono apparse critiche, tanto che i medici non si sono mai sbilanciati fornendo una prognosi diversa da quella riservata. Stamattina il tragico epilogo.
La notizia nel giro di pochissimo si è sparsa tra gli isolani, che hanno appreso della sciagura con costernazione ma anche con la preoccupazione di chi, ogni giorno in estate, si trova a transitare per strade affollate di turisti.
È da capire se il 28enne di origini nordafricane con cui si è scontrato Egidio Archini abbia rispettato o meno il codice della strada. Il giovane si trovava sull’isola per per turismo. I fatti sono accaduti attorno alle 14 in via Menzino, nell’omonima frazione collinare.
Il luogo
Il tratto di strada è quello di fronte al residence La Perla: una strada panoramica che conduce verso Sensole e Peschiera Maraglio, snodandosi tra abitazioni, boschi e vigneti. È una delle poche esistenti sull’isola, dove non ci sono automobili private e dove gli abitanti possono spostarsi a piedi, su motoveicoli o biciclette, con tutte le difficoltà del caso.
Quando Archini si è ferito è intervenuta l’eliambulanza. I rilievi sono stati affidati ai carabinieri di Marone. L’uomo risiedeva a Sinchignano, un’altra frazione collinare di Monte Isola, dove era conosciuto e stimato.