REDAZIONE BRESCIA

Marito e moglie morti in montagna: dalla raccolta fondi quasi 230mila euro per la figlia

Subito è scattata la catena della solidarietà: "Il ricavato sarà devoluto alla famiglia ed utilizzato per sostenere la bambina rimasta senza genitori"

Valeria Coletta e il marito Fabrizio Martino Marchi

Brescia, 3 febbraio 2021 -  La catena della solidarietà si è attivata subito. E, nel giro di pochi giorni, grazie ad una raccolta fondi sul sito GoFundme, ha già portato un buon risultato: sono stati raccolti 227mila euro a sostegno alla figlia di 5 anni della coppia milanese morta domenica sulle montagne di Brescia precipitando nel vuoto proprio davanti agli occhi della bambina. 

"Questa raccolta nasce per continuare a perseguire la missione di vita di Fabry e Vale, regalare a Martina un futuro felice esattamente come i due genitori avrebbero voluto fosse. Tutto il ricavato verrà devoluto alla famiglia ed utilizzato per sostenere la figlia della coppia, Martina, nel suo percorso di vita. Servirà per aiutarla ad avere il miglior supporto per affrontare questa situazione ed un futuro migliore", è stato scritto da chi ha avviato la raccolta fondi.

La tragedia

Una manciata di secondi e gli occhi di Martina hanno visto sparire nel vuoto mamma e papà. Nulla da fare per loro, morti. La tragedia sotto il sole dell’ultima domenica di gennaio è accaduta ad Angolo Terme, comune bresciano. Vittime marito e moglie di Milano, Fabrizio Marchi, 40 anni, e Valeria Coletta, 35. Con la loro figlia e altri amici avevano raggiunto il centro della Valle Camonica per un’escursione. Poco prima delle 13 l’incidente tra il Monte Vareno e lo Scanapà, nei pressi del Passo della Presolana, tra le province di Brescia e Bergamo. Gli escursionisti stavano affrontando un sentiero che, per un macabro e triste scherzo del destino, porta al Salto degli sposi, un belvedere a dieci minuti a piedi dal Passo della Presolana e che prende il nome da una tragedia avvenuta a metà dell’Ottocento. I carabinieri stanno indagando per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto e se in qualche modo poteva essere evitato, l’attenzione è puntata sull’equipaggiamento, in particolare se il gruppo calzava ramponi.

In prossimità di un canale ghiacciato, nel quale era scesa una slavina, Valeria Coletta sarebbe scivolata, il marito ha cercato di fermarne la caduta ma è finito a sua volta nel vuoto precipitando per centinaia di metri. Martina ha assistito impotente alla caduta, sul bob che mamma e papà trascinavano. Sono stati gli amici a lanciare l’allarme. Imemdiato l'intervento dell'eliambulanza, del soccorso alpino e dei vvigili del fuoco. Un dispiego di forze che purtroppo è risultato vano.