
Valeria e Fabrizio con la figlioletta
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Milano, 1 febbraio 2021 - "Mia figlia? Un angelo sempre col sorriso". Poche parole che vengono dal cuore, straziato, di Nicola Coletta, papà che si trova a dover fare i conti con una tragedia inimmaginabile: sua figlia Valeria, di 35 anni, non c’è più. Doppia tragedia, perché con lei ieri è morto anche il marito Fabrizio Martino Marchi, di 40, sulle montagne che dividono Brescia e Bergamo tra il Monte Vareno e lo Scanapà, vicino al Passo della Presolana.
Una disgrazia avvenuta in pochi secondi: la donna sarebbe scivolata su una lastra di ghiaccio precipitando in un dirupo, e il marito, nel tentativo di salvarla, è caduto a sua volta per oltre duecento metri. Sono deceduti entrambi sul colpo, sotto gli occhi della figlioletta di 5 anni e di una coppia di amici con cui stavano passeggiando. "Sto cercando di trovare una ragione a tutto questo... Che strana la vita", dice il papà, da Bari. "Non riesco a capacitarmene, sono sconvolto", continua Davide Sironi, amico d’infanzia di Fabrizio. Amici e conoscenti descrivono i due, che vivevano tra la zona della Centrale e il quartiere Greco, come genitori amorevoli, affiatati e appassionati di sport. Lei, pugliese d’origine e milanese d’adozione, lavorava in una finanziaria, mentre il marito, milanese, era dipendente in un’azienda farmaceutica. Amavano le montagne: su Instagram, Valeria pubblicava le foto delle gite sulla neve, i dolci momenti familiari e i progressi della loro piccola sugli sci, guidata dal papà. Tutti sorridenti anche nelle foto dei compleanni, al cinema o al villaggio di Natale. Una famiglia spazzata via in un istante.
Gli amici vogliono far emergere "tutto l’amore e la bellezza che Fabrizio e Valeria ci hanno lasciato. Erano un esempio". Davide Sironi ricorda: "Ci incontravamo spesso ai giardinetti, i nostri bambini giocavano insieme. Fabrizio ultimamente praticava il triathlon: lo ammiravo molto perché era partito da zero e aveva già ottenuto buoni risultati. Ora sono spiazzato, questa notizia mi distrugge. Lo conoscevo fin da quando eravamo bambini, andavamo all’oratorio insieme". Che marito e moglie fossero due sportivi si capisce anche scorrendo il sito dell’associazione MiGames, che organizza tornei sportivi: insieme, nella squadra Diavoli e Sante, avevano partecipato a un torneo di beach volley. Ora le foto ricordo sembrano lontanissime nel tempo, luci oscurate in un attimo. Quando la notizia della disgrazia si è diffusa, su Instagram sono comparsi cuori e messaggi di cordoglio. I pensieri, anche di sconosciuti, volano alla figlioletta rimasta sola: "Io non vi conosco, ho il cuore spezzato. Dio abbia cura della vostra bimba". "Prego affinché la vostra bimba possa dimenticare questa giornata terribile".