FEDERICA PACELLA
Cronaca

Piazza Loggia. Tre percorsi nella memoria

Stanze aperte, in cui il visitatore è invitato a guardare e ricordare. In occasione della chiusura delle celebrazioni del 50°...

Stanze aperte, in cui il visitatore è invitato a guardare e ricordare. In occasione della chiusura delle celebrazioni del 50°...

Stanze aperte, in cui il visitatore è invitato a guardare e ricordare. In occasione della chiusura delle celebrazioni del 50°...

Stanze aperte, in cui il visitatore è invitato a guardare e ricordare. In occasione della chiusura delle celebrazioni del 50° anniversario della strage di piazza Loggia avviate lo scorso anno, FoaBs (Fondazione dell’ordine degli architetti di Brescia), su mandato dell’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Brescia, organizza la mostra inedita intitolata “Il ricordo nel presente. Dalla stele di Carlo Scarpa in piazza della Loggia, tre percorsi nella memoria“. L’allestimento, nello spazio della Galleria monumentale, al piano primo di Palazzo Martinengo delle Palle, in via San Martino della Battaglia 18, si articola in un insieme di stanze aperte, che costituiscono un percorso che man mano svela una serie di capisaldi della memoria collettiva cittadina. Coordinata da Marco Garau, vicepresidente dell’Ordine, e curata da Luisa Bondoni, curatrice del Museo nazionale della Fotografia di Brescia, la mostra sarà inaugurata mercoledì alle 17.30 e sarà visitabile fino al 15 luglio.

Nella prima stanza, 11 disegni autografi di Carlo Scarpa, architetto italiano tra i più importanti del XX secolo, costituiscono una selezione del più ampio corpus di disegni che il maestro redasse, a partire dal 1974, per il progetto della Stele dedicata alle vittime della strage; dalle proposte progettuali che estendevano il campo di intervento all’intera piazza della Loggia, si giunge ai disegni di dettaglio dell’attuale monumento commemorativo, datati 1976, dando così memoria dell’iter creativo intrapreso per la sua realizzazione. Le successive tre stanze ospitano un totale di 33 fotografie di tre grandi fotografi italiani: Silvia Camporesi, Marco Introini e Paolo Riolzi.

F.P.