
La scure di una maxi multa da ventimila euro si è abbattuta su un noto ristorante e lounge bar di...
La scure di una maxi multa da ventimila euro si è abbattuta su un noto ristorante e lounge bar di Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda, dopo essere finito nel mirino dei carabinieri. Il titolare è stato accusato di impiegare lavoratori in nero o non formati adeguatamente oltre ad aver installato un impianto di videosorveglianza sprovvisto delle necessarie autorizzazioni. L’intervento dei militari, effettuato lo scorso 20 agosto, in collaborazione con i colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro, fa parte di un piano di controlli potenziati per l’estate in tutta la provincia da parte delle forze dell’ordine, che perseguono in particolare il fenomeno del lavoro sommerso.
Nel ristorante lounge bar gardesano in particolare è stato trovato un dipendente che lavorava senza alcun contratto, mentre un altro era uno straniero sprovvisto di permesso di soggiorno e clandestino sul territorio italiano. Il personale non è risultato sottoposto a regolamentare formazione né a sorveglianza sanitaria. Erano inoltre state installate telecamere non autorizzate. Di qui, la sanzione.
Nei giorni scorsi la Finanza aveva reso noto il monitoraggio del settore delle attività commerciali. Negli ultimi mesi i finanzieri ne hanno sospese quindici - oltre la metà si trovano in Valcamonica - per irregolarità varie, e hanno scovato oltre novanta dipendenti in nero (di cui trenta sono risultati non in regola con il contratto e cinque clandestini senza documenti). I controlli si stanno concentrando su pizzerie, ristoranti, bar, gelaterie, ma anche enti che organizzano eventi, alberghi e bed & breakfast.
B.R.