
Dopo la sanificazione delle stanze e del corridoio tutto al terzo piano di fronte alla scala 6 ha ripreso a funzionare
Brescia, 16 gennaio 2025 – È ancora in gravi condizioni, ma appare stabile, la paziente di 75 anni che, la notte tra lunedì e martedì, si è accesa una sigaretta nonostante i divieti ha innescato un incendio in Terza Medicina, e ora è ricoverata al Gaslini di Genova, ai Grandi Ustionati.

Nel frattempo tutti i 26 pazienti del reparto che erano stati tempestivamente evacuati e trasferiti in altri settori dell’ospedale, ieri pomeriggio sono tornati al proprio posto. Dopo la sanificazione delle stanze e del corridoio, e dopo il controllo dell’impianto dell’ossigeno, tutto al terzo piano, di fronte alla scala 6, ha ripreso a funzionare normalmente.
«Abbiamo lavorato ininterrottamente fino a tarda notte, bisognava fare presto, 27 posti letto sono fondamentali qui - spiega il direttore generale del Civile, Luigi Cajazzo -. L’impegno del personale per il buon esito dell’operazione è stato ancora una volta determinante".
Le fiamme
L’allarme era scattato l’altra notte intorno alle 4, quando il rilevatore di fumo della stanza nella quale era ricoverata la degente aveva segnalato un principio di incendio. Un incendio che ha avvolto la 76enne la quale, fumatrice incallita alla quale era stato ‘sequestrato’ poco prima un pacchetto di sigarette - si è scoperto sin dalle prime ore del mattino seguente - eppure aveva deciso nuovamente di fumare, e questo nonostante fosse sottoposta all’ossigenoterapia.
Mix letale
La sigaretta a contatto con l’ossigeno è stata una miccia che ha istantaneamente generato una grande fiammata e l’ha avvolta, a dispetto del materasso ignifugo sul quale era distesa.
Il sensore anti-fumo è subito suonato, richiamando l’attenzione del personale di turno che ha messo in atto le procedure anti-incendio cui sono sottoposti molti addetti - 600 quelli certificati da esame finale nel 2024 - affiancati quotidianamente a una squadra di una ditta esterna presente in ospedale 24 ore su 24.
Il danno ha riguardato solo la 76enne, che ha riportato gravi ustioni e per lei si è reso necessario appunto il trasferimento al Gaslini di Genova, mentre è per fortuna rimasta del tutto illesa la paziente del letto vicino.