MILLA PRANDELLI
Cronaca

Inaugurata la nuova statua della Madonna dei Cieli a Santa Maria del Giogo di Polaveno

Cerimonia con una ventina di gruppi alpini fedeli alla Madonna dei Cieli. La nuova statua, che sostituisce quella preesistente, rovinata dalle intemperie, è stata finanziata grazie alla generosità di alcuni cittadini

La nuova statua della Madonna di Santa Maria del Giogo a Polaveno

La nuova statua della Madonna di Santa Maria del Giogo a Polaveno

Polaveno, 6 luglio 2025 – Questa mattina a Santa Maria del Giogo di Polaveno, in provincia di Brescia, a mille metri di altezza, è stata scritta una nuova pagina per la devozione e la storia alpina della Valtrompia e del Sebino. Sul crinale che domina il lago d’Iseo e i borghi triumplini, è stata inaugurata la nuova statua della Madonna dei Cieli, posizionata lo scorso 26 aprile in un luogo carico di spiritualità e memoria.

L’arrivo? In elicottero

L'insatallazione della Madonna a Santa Maria del Giogo.
L’installazione della Madonna a Santa Maria del Giogo

Il maestoso simulacro in marmo bianco negli ultimi giorni di aprile ha raggiunto il suo posto d’onore in elicottero in una data già destinata a rimanere nella storia: quella dei funerali di Papa Bergoglio. Un evento che, per il suo significato universale, aveva rimandato le celebrazioni ufficiali, fissate per questo weekend con una cerimonia all’insegna della tradizione alpina animata dalla presenza di una ventina di gruppi alpini bresciani e da rappresentanze da Biella, dalla Valcamonica, da Bergamo, Mantova e Cremona, oltre che da Brescia, il cui direttivo provinciale è stato rappresentato da Franco Richiedei e dalla partecipazione del “past” presidente Gianbattista Turrini. C’erano anche il sindaco di Polaveno Aristide Peli e alcuni primi cittadini del territorio oltre a monsignore Daniele Faita, vicario territoriale di Brescia e don Elio Galelli, parroco di Polaveno e Brione.

Lo sguardo su Monte Isola

La nuova Madonna veglia da oltre due mesi su uno dei panorami più suggestivi della Lombardia, abbracciando con lo sguardo Monte Isola e le cime circostanti. Sostituisce la precedente statua, installata negli anni ’60 e oggi custodita al riparo nelle vicinanze della chiesetta di Santa Maria del Giogo, dopo anni di esposizione alle intemperie. ”La statua originale fu portata qui a dorso di mulo dai reduci della Campagna di Russia, in ricordo dei caduti – racconta Simone Mingardi, portavoce del Gruppo Ana di Polaveno – . Purtroppo, il tempo l’ha consumata. Dopo diversi restauri, abbiamo deciso di preservarla all’interno della chiesa e commissionarne una nuova, più resistente, donata dalla famiglia Osvaldo Peli. La famiglia Angelo Peli ha invece donato il basamento, mentre la famiglia Arici ha donato il trasporto in elicottero. Grazie di cuore a tutti loro. Un grazie anche a Armando Cristini che ha costruito la base per la Vergine”.

Santa Maria del Giogo da 80 anni

La scelta di collocare le effigi mariane sulla vetta non è casuale: Santa Maria del Giogo, a circa 1000 metri di quota, è da oltre 80 anni un punto di riferimento spirituale e paesaggistico, gestito con dedizione dagli Alpini locali. Oltre alla chiesetta, il gruppo mantiene vivo un piccolo rifugio-ristoro, aperto nei weekend e in occasione di eventi speciali.