Soccorso e poi portato in ospedale al Civile di Brescia, non ce l’ha fatta
Gargnano (Brescia), 20 agosto 2025 – Ennesima tragedia lungo le strade del bresciano, dove una nuova croce di aggiunge a quelle erette dall’inizio dell’anno. La vittima, questa volta è un 33enne: Farrukh Muhamed Shash. L’uomo, di origini pachistane, era dipendente del resort Lefay così come il ragazzo che lo ha travolto con la sua automobile: un 23enne.
La vittima, ieri alle 18.30, stava viaggiando sulla sua bicicletta elettrica lungo via Sasso, non distante dal resort quando si è scontrato frontalmente con il collega, originario del Veneto. Dopo avere sbattuto contro l’auto ha fatto un volo ed è rotolato a terra. Tra i primi a prestare i soccorsi al ciclista è stato un medico straniero, in vacanza sul Garda. Il dottore stava passando con la famiglia quando ha visto il pachistano a terra. Ha iniziato immediatamente a praticargli il massaggio cardiaco.
Nel giro di pochissimo sono arrivati alcuni dipendenti del resort a 5 stelle e alcune persone della frazione. Gli operatori del numero unico per le emergenze 112 hanno inviato sul posto l’elisoccorso e un’ambulanza. Farrukh Muhamed Shash è stato messo in sicurezza e poi trasportato in volo fino agli Spedali Civili di Brescia, dove è arrivato in codice rosso. Nelle ore successive, nonostante gli sforzi di medici e infermieri, la situazione è precipitata. L’uomo è spirato in serata. I rilievi del caso sono stati affidati alla polizia locale di Gargnano.
