FEDERCA PACELLA
Cronaca

Il giro di Montisola a nuoto: Daniele e Fabio in aiuto dello sport “senza barriere”

I due amici tentano l’impresa che sosterrà il progetto Train 4 others

Daniele Pasinelli, originario di Paderno Franciacorta, e Fabio Mattei, di Lumezzane

Daniele Pasinelli, originario di Paderno Franciacorta, e Fabio Mattei, di Lumezzane

Una lunga nuotata, secondo una traiettoria ispirata all’arte, al Terzo paradiso di Michelangelo Pistoletto, attorno a Montisola, per uno scopo benefico: rendere lo sport accessibile a tutti. Sono tanti gli ingredienti dell’impresa che Daniele Pasinelli, originario di Paderno Franciacorta, e Fabio Mattei, di Lumezzane, si apprestano a compiere nella giornata di oggi. Conosciutisi in A2A, dove lavorano, da un paio di anni hanno iniziato a condividere insieme la passione per lo sport, in particolare il triathlon. Insieme, hanno già compiuto a nuoto il giro di Montisola lo scorso anno. Oggi lo ripeteranno, con qualche variante, per una causa nobile.

"Fare il giro dell’isola è stata una soddisfazione, perché in fondo non siamo nuotatori “storici“. Dopo tutte le ore spese per l’allenamento, però, quando abbiamo portato a termine l’impresa, lo scorso anno ci siamo detti che, tanto impegno, sarebbe rimasto fine a se stesso. Per questo, abbiamo deciso di provare a mettere i nostri sforzi a servizio degli altri". La risposta è arrivata con il progetto Train 4 others, promosso dal Lykos Triathlon Team, che ha organizzato una serie di iniziative per raccogliere fondi per favorire l’accesso allo sport delle persone con disabilità. Con seimila euro, ad esempio, si vuole acquistare una carrozzina da corsa, per avviare un servizio di spingitori gratuito da parte degli atleti pusher di Lykos Triathlon Team. Altro obiettivo è di donare duemila euro all’associazione NonSoloSport, per atleti con disabilità cognitive, e duemila all’associazione Mov, per sostenere il trattamento di persone con fragilità usando l’attività sportiva come prevenzione e cura.

Il periplo di Daniele Fabio è uno degli eventi clou per la raccolta fondi. "Non faremo solo il giro di Montisola, ma nuoteremo attorno anche alle altre due isole, San Paolo e Loreto, creando il Terzo paradiso dell’energia. Dovremo affrontare circa 11, 13 chilometri, per quattro ore di nuoto senza interruzioni". Un’impresa non semplicissima per due neofiti, che hanno però dalla loro una forte motivazione. "Abbiamo già fatto i pusher nelle maratone, con il nostro amico Davis. Sappiamo bene quanto è importante, per una persona che non può muoversi in autonomia, avere la possibilità di partecipare a questi eventi. Questo è il motivo che ci dà la carica per affrontare l’impresa".