Funerale di Elena Fanchini: la sua gente e gli amici dello sci per l'ultimo saluto

Stracolma la parrocchiale di San Giovanni Battista a Solato. Il commovente ricordo di Sofia Goggia sul suo account Instagram

L'ultimo saluto a Elena  Fanchini

L'ultimo saluto a Elena Fanchini

Solato (Brescia) - Fiume di gente ai funerali di Elena Fanchini a Solato nella parrocchiale di San Giovanni Battista  in Valcamonica. Presenti I colleghi della Guardia di finanza, alcuni atleti del gruppo sportivo e tanta tanta gente comune. Tra le rappresentanze quella del official club Elena Fanchini e dello  sci club Rongai, dove Elena è le sorelle hanno inforcato gli sci  per la prima volta. La chiesa era già piena dalle 8 del mattino.

Elena è morta mercoledì scorso a 37 anni.  La bresciana, veterana della squadra italiana, lottava da tempo contro un tumore che l'ha strappata troppo presto all'affetto dei suoi cari. In carriera Elena, sorella delle due ex nazionali Nadia e Sabrina, aveva collezionato un argento mondiale nella discesa libera di Bormio/Santa Caterina Valfurva 2005 e due vittorie in altrettante gare di Coppa del mondo. E tanta sfortuna, con una serie infinita di infortuni che, nonostante tutto, non l'avevamo mai privata del sorriso. Con l'Italia Team ha preso parte a tre edizioni olimpiche: Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014. Mentre, proprio a causa della scoperta della malattia fu costretta a rinunciare a PyeongChang 2018.

Anche Sofia Goggia ricorda l'amica scomparsa, con un lungo post sul suo account Instagram: "Le persone che ho amato rimarranno sempre nel mio cuore. Rimarranno nel cuore, esattamente come quella sensazione di unione e solidarietà in cui mi sono disperatamente rifugiata ieri sera quando, appena appresa la notizia, noi ragazze e noi tutti - devastati - ci siamo abbracciati forte, piangendo silenziosamente, insieme: nella vita capitano dei momenti dove improvvisamente ci si rende conto che tutto ciò che inseguiamo così assiduamente, in fin dei conti, ha una valenza relativa e ieri è stato uno di quelli".

"È una giornata mesta - continua Sofia - dura ed estremamente provante per tutti noi, e per tutti noi intendo sia le persone che a casa ti hanno voluto davvero bene che la tua 'famiglia dello sci' che altrettanto ti ha amato, quella che in parte si è già ritirata e quella che invece è ancora qui a provare ad agguantare quei centesimi di vantaggio fondamentali per raggiungere quei sogni che, in fondo, ci hanno spinto a iniziare questa avventura sugli sci, avventura che ci ha permesso di condividere tanto, anche con te, cara Elly".