Ghedi, 26 marzo 2025 – Una giornata dedicata ai bambini, ai ragazzi e alle scuole per diffondere la conoscenza della terza Arma Italiana: l’Aeronautica Militare e per per sostenere il progetto solidale: “Un dono dal cielo per il Bambino Gesù”, pensato per aiutare piccoli bisognosi di cure. Questa mattina nell’aeroporto Militare Luigi Olivari di Ghedi si è svolta la “Giornata per i Giovani 2025”, organizzata in prossimità del 102° anniversario dell’Aeronautica Militare: terza Arma nata in Italia in ordine di tempo.

I protagonisti sono state le Frecce Tricolori con i Tornado e gli F35 con base nel bresciano: vero e proprio fiore all’occhiello delle truppe italiane. “L’iniziativa è stata indirizzata a scuole e giovani e vuole essere un’occasione per condividere sul territorio i sentimenti di unità e identità con le Istituzioni locali e promuovere con il mondo dei giovani la storia, i valori e le tradizioni, le competenze e la professionalità dell’Aeronautica Militare, del 6° Stormo e della Pattuglia Acrobatica Nazionale “Frecce Tricolori” – ha spiegato il colonnello Luca Vitaliti, comandante del 6° Stormo – per noi l’apertura di oggi è un segnale d’entusiasmo e accoglienza verso il territorio e verso i giovani appassionati. Ci auguriamo che con il contatto con le nostre professionalità i ragazzi possano trovare una ispirazione per affrontare gli studi e il loro percorso di vita”.

Lo spettacolo
I visitatori hanno assistito allo spettacolo unico ed emozionante reso dal volo della Pattuglia Acrobatica Nazionale. L’addestramento è stato osservato da una prospettiva privilegiata all’interno dell’area creata per il pubblico nel sedime aeroportuale, dove hanno potuto ammirare i velivoli PA-200 “Tornado” e F-35 “Lightening II” del 6° Stormo nell’ambito dell’attività addestrativa di Reparto.
I protagonisti della giornata sono stati sei velivoli della Pattuglia Acrobatica comandata dal tenente colonnello Franco Paolo Marocco, che ha spiegato come si sia “trattato del primo addestramento fuori dalla base delle Frecce Tricolori, in formazione ridotta e concentrato su alcune figure e movimenti che i piloti hanno bisogno di testare”.
Nel corso della giornata è stato possibile visitare stand espositivi allestiti con simulatore, - per la prima volta è stato presente il simulatore delle Frecce Tricolori -, cabine di pilotaggio, velivoli dell’Aeronautica Militare ed assistere ad una presentazione della missione e delle professionalità che caratterizzano il 6° Stormo e la Forza Armata.