Felice Maniero denuncia l’ex compagna per riciclaggio: comprò il Suv con soldi frutto di delitti di mafia

Brescia, il boss della mafia del Brenta, che ha scontato 4 anni per maltrattamenti, ora accusa Marta Bisello di aver attinto al doppiofondo di 200mila euro nascosti in un mobile per “regalarsi” una Bmw

Felice Maniero

Felice Maniero

Nuova  capitolo nella lite a suon di denunce tra l'ex boss della mafia del Brenta, Felice Maniero e l’ex compagna Marta Bisello. “Faccia d’angelo”, che ha scontato 4 anni di reclusione per maltrattamenti nei confronti della donna, ha sporto denuncia ai carabinieri di Brescia, contro la Bisello, ipotizzando il reato di riciclaggio di denaro proveniente da associazione di stampo mafioso.

Secondo l'accusa di Maniero – ha spiegato il suo legale Rolando Iorio –, Bisello avrebbe acquistato, intestandosela, un'auto per 40mila euro, facendo figurare che questa fosse un regalo per l'ex boss. Il denaro – secondo quanto riferito a verbale da Maniero ai Carabinieri –  proveniva da una riserva di 200mila euro nascosti nel doppio fondo di un mobile, frutto di delitti di mafia e quindi corpo di reato. Maniero ha detto di ricordare che l'auto era una Bmw X1 acquistata in una concessionaria di Brescia.