
Corda Molle a Brescia
Brescia, 7 agosto 2025 – La polemica sul possibile pagamento del pedaggio lungo la strada Corda Molle di Brescia, che in parte funge anche da raccordo autostradale, infuria. Se nelle scorse ore alla Camera lo scontro tra i bresciani è stato acceso a causa della bocciatura dell’Ordine del Giorno di Fabrizio Benzoni di Azione che chiedeva un “impegno formale al Governo per garantire la gratuità”, le stesse istanze e perplessità sono state espresse dal Pd.
Dalla maggioranza sono arrivate rassicurazioni, tramite la Lega. “Sorprendono le polemiche di chi - come il Pd - era al governo col 'suo' ministro Delrio ai tempi della sottoscrizione del contratto di concessione che prevedeva fin da allora il pagamento - dice una nota della Lega sull'annosa vicenda del possibile pedaggio sulla Corda Molle, con cui viene comunemente indicata l'infrastruttura stradale a Est di Brescia, gratuita e con funzione di tangenziale e pensata per alleggerire il traffico in ingresso dalla parte sud del territorio – A oggi, nessun pagamento è previsto fino al 31 dicembre 2025, come ha confermato anche il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini rispondendo a luglio a un'interrogazione alla Camera di Fabrizio Benzoni, che parlava di una "saga" fatta di annunci contrastanti e mancate convocazioni, ma la Lega ribadisce che "o sta evitando”. Nell'ordine del giorno al DL economia recentemente presentato dal centrosinistra per impegnare il governo alla gratuità, il Mit ha espresso parere favorevole con una nuova riformulazione che il proponente (Azione) non ha accolto”.