LAURA LANA
Cronaca

Paderno contro i pedaggi previsti sulla Pedemontana

Paderno Dugnano rilancia la battaglia contro il pedaggio del tratto della Pedemontana che si interseca sulla Milano-Meda, strada ex...

Lo svincolo di Paderno Dugnano sulla superstrada Milano-Meda sarà l’ultimo gratuito della Pedemontana

Lo svincolo di Paderno Dugnano sulla superstrada Milano-Meda sarà l’ultimo gratuito della Pedemontana

Paderno Dugnano rilancia la battaglia contro il pedaggio del tratto della Pedemontana che si interseca sulla Milano-Meda, strada ex Statale da sessant’anni gratuita. L’istanza è stata presentata in un ordine del giorno, illustrato dal consigliere Stefano Scamuzzo, sostenuto dalla maggioranza e approvato dall’aula l’altra sera nell’ultima seduta prima della pausa estiva.

"Gli impatti della messa in esercizio dalla tratta B2 sono noti da tempo ed erano stati esposti anche nel 2023 da esperti e da numerosi sindaci ricorda Scamuzzo - La tratta a pagamento da Cermenate a Bovisio Masciago avrà fortissime ripercussioni sul nostro territorio". Si inizierà con un pedaggio di 2,26 euro, per un totale di 4,52 euro tra andata e ritorno, con un incremento del 2,3% annuo a partire del terzo anno di esercizio.

"La Pedemontana sarà a tre corsie ma avrà una strozzatura quando si congiungerà alla Milano-Meda a due corsie". Si prevedono code e rallentamenti nel tratto che attraversa Paderno. "Avremo un aumento permanente del traffico comunale perché Paderno è la prima grande città con due svincoli che precede il tratto di Milano-Meda in cui sarà applicato pedaggio - rimarca il consigliere - È facile prevedere come e dove si riverseranno le auto. Questo scenario era già stato prospettato da diversi studiosi dei flussi. Avremo effetti negativi sull’incidentalità, sui tempi di spostamento per i lavoratori e gli automobilisti in generale e sull’inquinamento".

Alla Regione si chiede così di tornare indietro sul pedaggio del tratto di Pedemontana che si inserisce sulla Milano-Meda, di inserire anche i sindaci nel tavolo tecnico – richiesta già avvenuta e mai concretizzata a oggi -, mentre all’amministrazione si chiede un impegno nella battaglia e nell’istituzione di un coordinamento con i sindaci dei territori coinvolti.

La.La.