Castelletto di Leno, la Chiesa della Trasfigurazione torna a splendere: restauri terminati

Presentati ufficialmente i lavori di restauro che hanno preso il via dopo la tromba d'aria del 2017, adesso manca solo il recupero dell'altare di san Giuseppe per completare l'importante opera

La presentazione dei lavori di restauro eseguiti alla comunità di Castelletto di Leno

La presentazione dei lavori di restauro eseguiti alla comunità di Castelletto di Leno

Brescia, 17 maggio 2023 – Alla presenza di tutta la comunità e di numerosi appassionati di arte sacra giunti appositamente per l’occasione è stata inaugurata ufficialmente la Parrocchiale della Trasfigurazione di nostro Signore di Castelletto di Leno al termine dell’importante lavoro di restauro che l’ha riportata ai suoi originari splendori.

Una chiesa che era balzata al centro dell’attenzione in seguito ai gravi danni riportati dalla tromba d’aria che l’aveva colpita il 6 giugno 2017, data dalla quale è iniziato il lungo percorso che, tra burocrazia e ricerca delle risorse economiche necessarie, ha portato all’inizio dell’intervento (2020) che ha comportato diciotto mesi di intenso lavoro che si è concluso nell’estate del 2022.

Adesso, a quasi un anno di distanza, sono stati completati tutti gli adempimenti e i preparativi necessari per poter mostrare la chiesa agli orgogliosi parrocchiani. Sfruttando l’occasione delle iniziative per preparare la festa Santa Restituta, la patrona di Castelletto di Leno, l’attuale parroco, don Renato Tononi, che ha condotto a termine il progetto cominciato dal suo predecessore, don Gianluca Loda, ha mostrato ufficialmente lo splendido risultato dei lavori che hanno riguardato sia l’esterno che l’interno, sia la navata che il presbiterio dell’edificio sacro, sino a comprendere i tetti che sono stati scoperchiati dal fortunale.

L’impegnativo intervento è stato portato a termine utilizzando le tecniche più innovative e con abilità certosina dallo staff del restauratore bresciano Leonardo Gatti, che ha dovuto fare i conti con una situazione assai complessa, resa ancora più problematica dai gravi danni subiti dall’interno a causa delle notevoli infiltrazioni d’acqua dovute dai tetti.

A livello economico, l’opera è stata interamente coperta grazie ai 750.000 euro giunti come rimborso dall’assicurazione, ai circa 60.000 provenienti da offerte di benefattori e agli oltre 20.000 euro che sono stati devoluti dalla Fondazione Comunità Bresciana. Queste risorse hanno consentito alla Parrocchia del piccolo paese della provincia di Brescia di far fronte agli ingenti costi richiesti da un intervento di restauro così importante, anche se proprio la presentazione ufficiale alla comunità è stata l’occasione per lanciare l’ultimo, definitivo progetto.

Al completo restauro di tutta la Chiesa, infatti, manca ancora l’altare di San Giuseppe. Un intervento che l’intera comunità di Castelletto di Leno spera di poter portare a termine nel minori tempo possibile. Per questo motivo, tra la spiegazione delle tecniche di restauro utilizzate dal professor Leonardo Gatti e la presentazione del libro dedicato dal figlio Gerardo a Piero Milzani, il valente pittore che ha eseguito gli affreschi della Chiesa, è stata lanciata una nuova proposta per raccogliere fondi destinati a coprire pure i costi per il restauro dell’altare di san Giuseppe e rendere a pieno titolo la Parrocchiale della Trasfigurazione di nostro Signore un vero e proprio gioiello di arte e di fede.