
Il personaggio dei fumetti Diabolik
Brescia – Sono stati riconosciuti perché, nonostante fossero mascherati, quando hanno cercato di derubare una parrocchia e hanno tentato di rapinare una volontaria, avevano le mani nude e uno di loro su una delle braccia aveva un tatuaggio riconoscibilissimo: quello del ladro dei fumetti Diabolik. Questo particolare, unitamente ad altri, ha portato gli investigatori dell’Arma carabinieri a loro, che ora sono in guai seri con due accuse: per furto aggravato e tentata rapina.
La Stazione carabinieri di Concesio nelle scorse ore ha denunciato due giovani: un 20enne e un 17enne entrambi residenti a Brescia. I fatti sono accaduti lo scorso 27 aprile nella chiesa di Sant’Andrea di Concesio. Quella mattina una volontaria, dopo aver fatto accesso dalla sagrestia della chiesa per iniziare i preparativi della Santa Messa, ha sorpreso i due malviventi mentre tentavano di aprire la cassaforte che si trova all’interno del locale. La donna, senza perdersi d’animo, è riuscita a mettere in fuga uno dei ladri, mentre il complice ha tentato di rapinarla spintonandola con violenza. Voleva il suo orologio e i suoi monili.
Grazie alla pronta reazione della vittima, il giovane ha desistito dall’azione allontanandosi a piedi nelle vie limitrofe e facendo perdere le tracce. L’identificazione dei responsabili è avvenuta grazie alla descrizione fornita dalla donna ai Carabinieri intervenuti e grazie alle immagini dell’impianto di videosorveglianza della chiesa, che hanno ripreso tutte le azioni della coppia di rapinatori. In particolare i militari sono stati attirati dalla maschera del personaggio dei fumetti “Diabolik” tatuata sul dorso della mano di uno dei due. Le ricerche avviate sul territorio nei giorni successivi hanno permesso ai militari di individuare prima il maggiorenne, riconosciuto proprio grazie al particolare tatuaggio, e poi il complice minorenne.