Castelletto di Leno: la volta è tornata a splendere

Prosegue di buon l'ambizioso intervento di restauro della Chiesa della Trasfigurazione di Cristo che è finalmente tornata a mostrare ai parrocchiani una visione d'insieme di grande effetto

La volta della navata è stata liberata dalle impalcature che la nascondevano alla vista

La volta della navata è stata liberata dalle impalcature che la nascondevano alla vista

Castelletto di Leno (Brescia) - L’imponente lavoro di restauro della Chiesa Parrocchiale della Trasfigurazione di Cristo a Castelletto di Leno procede di buon passo e riserva belle sorprese ai fedeli. In questi giorni, infatti, i fedeli hanno potuto tornare ad ammirare le volte della navata che sono rimaste nascoste per diversi mesi a causa dell’importante intervento. A questo punto i parrocchiani possono finalmente ammirare tutto il presbiterio e le volte della navata per una visione d’insieme che lascia davvero senza parole. Il compito di riportare la Chiesa di Castelletto di Leno al suo splendore originale è stato affidato invece allo staff dell’apprezzato restauratore bresciano Leonardo Gatti, che è riuscito a “risanare le ferite inferte dall’inesorabile scorrere del tempo” ad un edificio sacro che si sta rivelando tra i più interessanti del panorama provinciale. Per completare l’opera, l’attenzione è ora indirizzata verso i quattro altari laterali. Uno di questi è già stato restaurato e il relativo intervento è stato offerto da un benefattore privato.

Rimangono gli altri tre altari, da affidare al capace lavoro del restauratore e alla generosità dei fedeli. In questo senso la convinzione del parroco don Gianluca Loda e di tutta la comunità di Castelletto di Leno è che ancora una volta la Provvidenza non farà mancare il suo sostegno e che questa meritoria opera, che punta a restituire una testimonianza così significativa dell’arte sacra in provincia di Brescia (e non solo), potrà venire perfezionata in tempi brevi non solo dal punto di vista storico-artistico, ma anche a livello economico. Per raggiungere un simile obiettivo, oltre a tutta l’impalcatura che entro una decina di giorni verrà tolta dalla pareti, sta entrando nel vivo l’intervento di restauro dedicato ai tre altari rimanenti, compreso quello dedicato a S. Giuseppe, particolarmente caro alla devozione popolare, ma anche gravemente degradato: “In effetti – è la conferma del restauratore Leonardo Gatti che sta portando avanti l’intervento insieme al suo staff – dobbiamo fare i conti con danni rilevanti. L’inesorabile scorrere del tempo, le infiltrazioni e altre problematiche ancora hanno reso di difficile lettura questi altari. Per riportarli tutti nelle condizioni originali abbiamo dovuto impiegare sin dall’inizio di questo lavoro sicuramente complesso tutte le tecniche più qualificate ed efficaci che sono attualmente conosciute”. La Parrocchiale della Trasfigurazione di Cristo rimane dunque al centro dell’attenzione, ma il suo lungo percorso, avviato ormai da oltre un anno, è sempre più vicino all’ambito traguardo finale, quando questa Chiesa tornerà a risplendere in tutto il suo fascino originale per l’orgoglio di tutta la comunità di Castelletto di Leno, impegnata a cercare di radunare le “forze” necessarie per completare questo “capolavoro” pure dal punto di vista economico.