GABRIELE MORONI E BEATRICE RASPA
Cronaca

Omicidio Laura Ziliani, l’appello disperato: “Una casa per la figlia Lucia, non ha aveva i soldi neanche per il funerale”

L’avvocato: “È una persona fragile che non ha pretese di vendetta, ma che ha capito che non c’è più sua madre perché le sorelle l’hanno uccisa”

Una foto di Laura Ziliani

Una foto di Laura Ziliani

Una casa per Lucia. Un aiuto per la figlia secondogenita di Laura Ziliani. Ci sono momenti di commozione durante l’intervento dell’avvocato Piergiorgio Vittorini, legale di parte civile per Lucia Zani. “Una persona fragile che non ha pretese di vendetta, ma che ha capito che non c’è più sua madre perché le sorelle l’hanno uccisa. Una ragazza che non ha avuto più i soldi per pagare la badante e neppure per il funerale di sua madre”.

Una casa per Lucia, è la richiesta del legale. “In primo grado avevamo chiesto il sequestro di alcuni beni in comproprietà tra Lucia e le due sorelle. Ci è stato risposto che la provvisionale riconosciuta copriva le necessità di Lucia. Ma è come avere in mano una cambiale. Con quella provvisionale non possiamo soddisfare le necessità più elementari di Lucia, anche delle cose di cui ha bisogno per la sua igiene di donna”. Lucia non ha ancora visto un solo euro dei 200mila stabiliti con la provvisionale.

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Il penalista bresciano formula la sua richiesta-proposta: “L’asse ereditario della madre è totalmente a disposizione di Lucia. La sentenza ha dichiarato le sue sorelle indegne di ereditare. Alla controparte abbiamo detto che noi siamo creditori. “È sufficiente che voi andiate da un notaio e rinunciate a un immobile dell’eredità paterna” (un appartamento di via Galvani a Brescia, ndr). La risposta è stata la nomina di un procuratore speciale e la proposta fatta a Lucia di acquistare questo immobile diventandone così proprietaria. Noi temiamo che su quell’immobile si facciano degli atti di compravendita. Chiediamo di avere una tutela sull’immobile attraverso un sequestro conservativo. Questo non ci dà la disponibilità della casa ma ci garantisce. Lucia ha un giudice tutelare che sorveglierà anche sul corretto andamento di tutto questo”. Le parti civili, è stato chiarito al termine dell’udienza, puntano in realtà al congelamento conservativo di tutte le quote di eredità delle sorelle.