MARTA MIRCALLA PRANDELLI
Cronaca

Profughi in arrivo nel Bresciano, la Prefettura ha deciso: andranno a Flero

Massimo 25 persone, saranno collocate in due capannoni in via Ara, zona industriale

Profughi (Foto archivio)

Profughi (Foto archivio)

Brescia – La Prefettura di Brescia ha stabilito il proprio piano B in merito all'accoglienza dei profughi nel bresciano. Dopo il diniego del sindaco di Brescia Laura Castelletti, il Prefetto ha deciso di collocare i migranti a Flero in due capannoni di sua proprietà, in via Lana in zona industriale. Il sindaco è stato avvisato della decisione. I profughi saranno un massimo di 25. Il centro servirà a smistare. Le operazioni saranno gestite dalla Croce Rossa italiana, che metterà in campo i propri volontari.

Sembra chiudersi così una vicenda agostana che rischiava di surriscaldare gli animi. Il tema era, appunto, quello di dove alloggiare i profughi che arriveranno a Brescia per decisione del Governo Meloni. Lunedì appresa la notizia, il Comune di Brescia e il sindaco Laura Castelletti hanno chiesto un incontro con la Prefettura, esprimendo forte contrarietà alla realizzazione di uno spazio di transizione all’interno della città (che già ospita 220 minori stranieri non accompagnati oltre a 92 posti Sai e da accoglienza ai cosiddetti “dublinanti“).

A pesare negativamente sulla scelta della struttura anche la localizzazione a ridosso del quartiere del Carmine, già molto complesso, e della sede del Progetto Strada, destinato alla tossicodipendenza. Inoltre, pur essendo agibile, ci sarebbero sttai problemi di vivibilità, visto che, ad esempio, ci sarebbe un solo bagno disponibile.