
Brescia – Visti i precedenti, si può tirare un sospiro di sollievo: ci sono due offerte per il bando di gara di messa in sicurezza e bonifica dei sito industriale Caffaro, a Brescia.
Alle 12 di ieri, termine ultimo per la scadenza della gara europea, sul tavolo del commissario straordinario Mario Nova c’erano le offerte di due raggruppamenti di aziende: Greenthesis-Acr-Nico e Vittadello-Ireos-Hexa Green. Il primo non è un nome del tutto nuovo per Brescia e, soprattutto, per la Caffaro, visto che il mandatario è lo stesso che aveva avanzato l’unica offerta arrivata al primo bando di bonifica, poi finita in un nulla di fatto perché con l’aumento dei costi energetici, la stessa offerta era stata vincolata ad un aumento dell’importo toale. Questa volta, anche per calibrare la spesa in base alle risorse disponibili, il bando da 57 milioni di euro riguarda non tutto il progetto di bonifica, ma una prima fase, con lo smantellamento degli impianti, la demolizione del sito industriale, l’approfondimento delle condizioni dei terreni e l’avvio della bonifica per eliminare le fonti di contaminazione che interessano la falda sotterranea. Ora bisognerà passare all’apertura delle buste per l’esame dei titoli di rappresentatività, quindi si cosituirà la commissione di gara che, entro 15 giorni, dovrebbe essere operativa. Potrebbero esserci dei ricorsi, ma secondo Nova "i lavori dovrebbero iniziare nel 2024".
Per il commissario in carica si tratte delle ultime settimane: il mandato scadrà a fine ottobre, per cui la regia della bonifica passerà al successore (il nome accreditato è quello di Mauro Fasano). L’1 novembre ci sarà un altro passaggio di consegne, quello da Caffaro Brescia in liquidazione a A2A per la gestione della barriera idraulica (le spese saranno coperte dal Ministero dell’Ambiente), che dovrà proseguire fino all’entrata in funzione della nuova; nell’accordo rientra anche il passaggio dei pochi lavoratori rimasti in seno alla multiutility. Caffaro Brescia resterà, comunque, nel sito Bresciano fino a quando non saranno conclusi i lavori della nuova barriera idraulica, in base all’accordo con la Procura di Brescia ed il Ministero. "È una buona notizia – dice la sindaca Laura Castelletti –, un passaggio importante. Il percorso di verifica sarà gestito dalla Commissione di gara nominata dal commissario".