MILLA BRANDELLI
Cronaca

Un altro uomo intrappolato in ascensore alla Torre Raffaello Aler di Brescia: “Ora basta: non paghiamo le tasse”

È il secondo caso in un mese. Residenti esasperati minacciano lo sciopero delle spese: “Manutenzioni inesistenti”

Torre Raffaello Aler di Brescia

Torre Raffaello Aler di Brescia

BRESCIA – Il senso di disagio, tra i residenti nella Torre Raffaello di Brescia cresce. Per la seconda volta in un mese, un inquilino è rimasto intrappolato nell’ascensore. L’ultimo episodio è avvenuto questa mattina, alle 5.40, nell’ascensore che serve gli appartamenti che si affacciano lungo la scala del numero 74, dove un uomo diretto al lavoro ha dovuto attendere i soccorsi. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, i carabinieri della compagnia di Brescia e per sicurezza pure un’ambulanza.

È stato liberato sano e salvo. Ma il problema, dimostra di essere diventato cronico e la situazione incancrenita. Lo scorso 2 maggio, una donna anziana aveva subito la stessa sorte. L’associazione Diritti per tutti e il Comitato inquilini della Torre non ci stanno: denunciano il ripetersi degli incidenti e chiedono un incontro urgente con il presidente di Aler per affrontare le criticità dell’edificio, a partire dalla messa in sicurezza degli ascensori.

Intanto, la protesta si organizza: gli abitanti minacciano lo sciopero delle spese condominiali, stanchi di pagare per quelle che loro definiscono: “manutenzioni inesistenti”. Nei giorni scorsi, il 25 maggio, è stato fatto un presidio davanti alla sede Aler di Brescia in cui è stato ribadito che: “ Se non ci saranno segnali immediati di cambiamento, come le manutenzioni più urgenti e la convocazione di un tavolo con i rappresentanti degli inquilini da parte di Aler, partirà lo sciopero generalizzato del pagamento delle spese condominiali e si chiederà al Comune di Brescia di non rinnovare la convenzione con l 'Aler per la gestione delle sue circa 2400 unità abitative”