Due 16enni filmate sotto la doccia, Andrea Cassarà in aula davanti al giudice

Brescia, fissata l’udienza preliminare per l’ex schermidore azzurro accusato di tentata produzione di materiale pedopornografico

Andrea Cassarà

Andrea Cassarà

Tegola giudiziaria sull’ex schermidore azzurro Andrea Cassarà, che dovrà presentarsi in aula il primo ottobre per rispondere dell’accusa di tentata produzione di materiale pedopornografico. È stata infatti fissata dal gip di Brescia l'udienza preliminare per l’ex atleta che, se le accuse fossero confermate, rischia di rovinare una carriera straordinaria, segnata, tra gli altri, da 4 titoli individuali europei, 5 mondiali individuali, 6 a squadre, e due ori olimpici sempre nella disciplina a squadre.

Sono due le presunte vittime, coetanee di 16 anni che Cassarà avrebbe tentato di riprendere mentre si stavano facendo la doccia negli spogliatoi del centro sportivo San Filippo. Una urlando aveva poi messo in fuga l'uomo che venne ripreso dalle telecamere del centro sportivo mentre era nella zona spogliatoi in un orario compatibile con quanto denunciato dalle vittime. La ragazzina raccontò di aver visto solo una mano con il cellulare e non il volto dell’uomo. In quell’occasione scattò il sequestro del cellulare di Cassarà, dal quale emerse che avrebbe cancellato del materiale riconducibile a quella giornata di ottobre.