Chi è Andrea Cassarà, il campione azzurro del fioretto: dai trionfi ai guai giudiziari

Il leggendario ex schermidore è indagato con l’accusa di aver filmato una 15enne sotto la doccia. In passato era stato processato per atti osceni, venendo assolto. Dal 2016 è sposato con Elisa Albini

Andrea Cassarà, l'ex campione del fioretto sotto accusa

Andrea Cassarà, l'ex campione del fioretto sotto accusa

Andrea Cassarà, campione italiano di scherma, in particolare del fioretto, è indagato con l'accusa di aver filmato con il cellulare una minorenne sotto la doccia. Una macchia che, se confermata, potrebbe rischiare di rovinare una carriera straordinaria, segnata, tra gli altri, da 4 titoli individuali europei, 5 mondiali individuali, 6 a squadre, e due ori olimpici sempre nella disciplina a squadre. Il nativo di Passirano detiene anche il record per il maggior numero di vittorie in gare di coppa del mondo di fioretto.

La vita e il matrimonio con Elisa Albini 

Nasce a Passirano, un piccolo comune della provincia di Brescia, il 3 gennaio 1984. Rinomato per far parte della rinomata regione vitivinicola della Franciacorta, in poco tempo il nome del paesino si lega a doppio filo a quello di Cassarà, che sarà ne sarà rappresentante nel mondo. Nel 2016, al termine della carriera sportiva, lo schermidore si è sposato con Elisa Albini. Il matrimonio nel contesto del suggestivo Palazzo Loggia a Brescia con rito civile. A celebrare la funzione fu l’allora sindaco di Brescia Emilio Del Bono. All'arrivo della sposa, Elisa Albini, per tutti Sissi, bergamasca classe 1990, ci fu anche un flash mob nell'ambito della Festa dell'Opera in corso in quei giorni nella città lombarda. 

I guai con la giustizia

Non è però la prima volta in cui il campione di Passirano è indagato. Lo schermidore ha già affrontato una causa per atti osceni: secondo le accuse Cassarà si sarebbe abbassato i pantaloni e avrebbe mostrato le parti intime a una ciclista fermata per strada a Cremona nell'agosto 2007. Secondo la ricostruzione dell'accusa, l’ex schermidore, in auto, aveva avvicinato una signora in bicicletta, una donna poco più che quarantenne, per chiedere informazioni su come raggiungere l'autostrada. Aveva accostato, abbassato il finestrino e poi si era denudato. La ciclista però, notando che la macchina si allontanava in direzione opposta alle indicazioni fornite, riuscì a prendere il numero di targa e sporse denuncia. L'atleta fin dalle prime fasi del processo si è sempre dichiarato innocente.

In quella circostanza Cassarà, condannato a tre mesi in primo grado e a due in secondo, venne prosciolto in un appello bis per sopraggiunta prescrizione, ma condannato al pagamento delle spese legali con la conferma dei mille euro da corrispondere alla parte civile.

La carriera

Fin dagli albori della sua carriera Cassarà dimostra uno scintillante talento precoce. Già nel 2002, a 18 anni, infatti si laurea campione europeo nel fioretto sia individuale che a squadre. Due anni più tardi, appena ventenne, raggiunge uno dei riconoscimenti più alti per la carriera di un atleta: l'oro olimpico. Arriva nei Giochi del 2004, ad Atene, nella categoria a squadre con Simone Vanni e Salvatore Sanzo. Nella stessa edizione vince anche un bronzo individuale. Chiude la carriera con 3 partecipazioni alle Olimpiadi (Atene, Pechino e Londra), riuscendo a vincere di nuovo l'oro a squadre nel 2012 a otto anni di distanza dal primo trionfo.

Successi che potrebbero già bastare a definire una carriera, ma per Casserà non sono che una piccola parte del palmares: per quattro stagioni (2006,2008,2011 2012 e 2013) è primo nella classifica generale del fioretto, nel 2005, 2008 e 2015 vince altri ori europei, nel 2011 il Mondiale.