MILLA PRANDELLI
Cronaca

La lite e il fendente nel ‘salotto buono’ di Rovato: cosa sappiamo del ragazzo di 16 anni accoltellato davanti a una folla

Tutto è successo in piazza Palestro, a un passo dal comune. I carabinieri indagano per identificare l’aggressore. L’area è videosorvegliata e diversi testimoni potrebbero aiutare a chiarire i fatti

L'intervento dei carabinieri

L'intervento dei carabinieri

ROVATO – I carabinieri stanno indagando sull’accoltellamento avvenuto a Rovato nelle scorse ore. Presto potrebbero risalire all’identità del feritore, che nella serata di venerdì, attorno alle 23, ha dato una coltellata al braccio di un ragazzo di 16 anni residente in paese con la famiglia. I fatti sono accaduti all’inizio degli spalti della città, in piazza Palestro, di fronte a un locale particolarmente amato dai giovani: una zona che dista una cinquantina di metri dal municipio e da piazza Vantini: il salotto del centro franciacortino.

Area sotto controllo

L’area è completamente osservata dalle telecamere di videosorveglianza volute dall’amministrazione comunale. Secondo una prima e sommaria ricostruzione dei fatti potrebbe essersi trattato tra un confronto tra giovani. Non è escluso che i due, appartenenti a gruppi diversi, potrebbero non essersi incontrati per caso, anche se tutto resta ancora da chiarire. La certezza è il ferimento del sedicenne, che fortunatamente non è più ritenuto in condizioni gravi.

L’intervento delle forze dell’ordine

Sul luogo dei fatti, venerdì sera, sono intervenuti i carabinieri del Nucleo radiomobile di Chiari e quelli della stazione di Rovato. A loro supporto c’erano gli agenti della polizia locale rovatese. Il ferito è stato soccorso da un’ambulanza, che l’ha poi condotto in ospedale a Chiari.

I testimoni

In serata le forze dell’ordine hanno raccolto le testimonianze di diversi ragazzini che si trovavano dove è scoppiata la lite tra i due giovani. In quel momento a Rovato, a poche centinaia di metri, si stavano svolgendo due eventi: una festa popolare e la celebrazione del centenario del Gruppo Ana locale. E quindi per strada vi erano moltissime persone, che potrebbero avere visto parte della lite e la cui testimonianza potrebbe esser preziosa per capire cosa abbia scaldato gli animi.