
I veicoli abbandonati possono diventare rifugi di fortuna essere oggetto di vandalismi o generare situazioni di degrado
ORIO AL SERIO (Bergamo) Anche la città di Bergamo è costretta da tempo a fare i conti con un problema che mette a dura prova la pazienza di cittadini e amministratori: quello dei veicoli abbandonati nei parcheggi e nelle aree pubbliche, che hanno ormai raggiunto un numero considerevole. Un ingombro pericoloso per l’ambiente, un fastidio che riguarda diverse zone del capoluogo orobico, con le vetture lasciate in condizioni di totale irregolarità. Il fenomeno riguarda anche il parcheggio P3 dell’aeroporto “Il Caravaggio“ di Orio al Serio, il terzo scalo italiano per numero di passeggeri. Per questo il Comune di Bergamo e Sacbo, la società di gestione dello scalo orobico, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa finalizzato alla rimozione dei veicoli in evidente stato di abbandono presenti nelle aree di proprietà Sacbo, situate in particolare nelle aree private ad uso collettivo quale appunto il parcheggio P3 all’interno del territorio comunale di Bergamo. L’iniziativa nasce dalla volontà di contrastare un problema che comporta anche rischi per la salute e la sicurezza dei cittadini.
I veicoli abbandonati possono infatti diventare rifugi di fortuna, essere oggetto di vandalismi o generare situazioni di degrado a causa di detriti e vetri. L’obiettivo del protocollo d’intesa è garantire la tempestiva rimozione dei veicoli fuori uso. Sulla base del suddetto protocollo, Comune e Sacbo provvederanno alla rimozione di 15 autoveicoli attualmente presenti nel parcheggio P3. "Questa collaborazione tra l’amministrazione comunale e la società Sacbo - spiega soddisfatto l’assessore alla Sicurezza del Comune di Bergamo, Giacomo Angeloni - rappresenta un passo concreto per contrastare il degrado urbano e migliorare la sicurezza nelle aree a uso collettivo".
Michele Andreucci