La terra l’ha inghiottita e Mia è sprofondata per una decina di metri in uno stretto crepaccio di terra e roccia. Mia è un cane, tipo da caccia, che l’altra mattina è caduta in un’angusta fenditura nel terreno a Torre de’ Busi. Più si agitava per provare a risalire, più precipitava verso il fondo del cunicolo e si incastrava, con il rischio non solo di non riemergere mai più, ma di morire soffocata. I vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco e i colleghi di rinforzo di Monza con tanta fatica e molto ingegno sono però riusciti letteralmente a ripescarla e salvarla.
La cavità in cui suo malgrado di è infilata Mia è larga poco più di 30 centimetri e fonda fino a 20 metri: i soccorritori hanno provato a calarsi anche loro nella cavità, ma era troppo stretta, presentava diverse curvature e non ci passavano.
Per superare l’ostacolo hanno creato un gancio improvvisato con un ferro lungo un metro e mezzo, con cui hanno pescato Mia attraverso il collare, per poi riportarla in superficie piano piano, rassicurandola costantemente per evitare che si divincolasse.
I vigili del fuoco hanno impiegato più di un paio d’ore per salvare Mia e riconsegnarla al suo padrone. Hanno poi delimitato la zona, perché l’imbocco della spaccatura non si vede, è coperto da erba e vegetazione e potrebbe caderci dentro anche un bambino.
D.D.S.