
L'attività di rimozione del legname galleggiante è fondamentale ma anche costosa
Sarnico (Bergamo), 12 maggio 2025 – Se non arriveranno nuovi fondi, non sarà più possibile rimuovere tutto il legno fluttuante dalle acque del Sebino. La notizia arriva dall’Autorità di bacino di Sarnico presieduta dal maronese Alessio Rinaldi. Il maltempo di questi giorni ha messo in allarme la società Mpl – Manutenzione e promozione Laghi, partecipata dell’Autorità di bacino Lacuale dei laghi Iseo, Endine e Moro. In queste ore sono pronti a entrare in azione i loro i battelli-spazzino, al fine di recuperare il materiale legnoso che, con tutta probabilità, verrà trascinato a valle dal fiume Oglio.
Quantità raddoppiate
“Negli ultimi anni – ha sottolineato Rinaldi – i volumi sono raddoppiati, così come i costi. Ogni anno Autorità di bacino e le province di Brescia e Bergamo mettono a disposizione 450mila euro per sostenere le operazioni di recupero del materiale”. Dal 2021, quando furono recuperate 560 tonnellate di legname, la quantità è raddoppiata: nel 2023 le tonnellate furono 1.158, mentre lo scorso anno furono 1.133. Ad aumentare sono anche i costi di gestione del servizio.
Il ruolo delle piogge
L’incremento della quantità di legname è dovuto all’aumento delle piogge torrenziali e al cambiamento climatico, che contribuiscono a strappare e fare cadere vegetazione, che finisce nel fiume Oglio. "Servirebbe aumentare l’investimento – ha spiegato Marco Terzi, amministratore di Mpl – e portarlo da 450mila a 600mila euro. Le piene del fiume Oglio sono sempre più frequenti: solo lo scorso anno ne sono state registrate tre”.
Lo stanziamento
Nell’ultimo biennio, la soglia dei 450mila euro messi a disposizione degli enti è stata superata di 161mila euro totali. Nel bilancio di previsione, l’Autorità di bacino ha però vincolato fondi per l’emergenza per 400mila euro. "Serve agire alla svelta – ha chiuso Rinaldi –: in assenza di un significativo incremento del budget, potremmo non avere coperture finanziarie per fronteggiare i costi di rimozione”.