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Dramma a Cene, spara alla moglie e la uccide. Poi si toglie la vita. L’allarme lanciato da uno dei figli

Omicidio-suicidio in provincia di Bergamo: Elena Belloli aveva 51 anni, il marito Ruben Bertocchi 55 anni. La tragedia nel pomeriggio di oggi nel piccolo centro della Valle Seriana

Dramma a Cene (Bergamo): nei riquadri Ruben Bertocchi di 55 anni e la moglie Elena Belloli di 51 anni

Dramma a Cene (Bergamo): nei riquadri Ruben Bertocchi di 55 anni e la moglie Elena Belloli di 51 anni

Cene (Bergamo), 5 maggio 2025 – Tragedia nel pomeriggio di oggi, giovedì 5 maggio, a Cene piccolo centro di 4mila abitanti della Valle Seriana, in provincia di Bergamo. Stando alle prime informazioni Ruben Bertocchi di 55 anni ha ucciso la moglie Elena Belloli di 51 anni, sparandole con una pistola. L’allarme è scattato intorno alle 17 di questo pomeriggio.

L’omicidio suicidio

Secondo quanto emerso il 55enne avrebbe poi rivolto l'arma verso di sé e si è tolto la vita. In base alle prime informazioni il delitto si è consumato al primo piano della palazzina di via Fanti dove la coppia viveva. Il delitto, sempre secondo le prime informazioni, si sarebbe consumato in casa. A trovare i corpi, sono stati i vigili del fuoco, allertati dal figlio ventenne della coppia che non riusciva ad entrare in casa.

Paese sotto choc: “una famiglia molto conosciuta e ben inserita”

Impiegata lei, guardia giurata lui, la coppia viveva coi due figli in un appartamento di un edificio di via Fanti. Una famiglia "molto conosciuta e ben inserita", ha detto il sindaco Edilio Moreni. "L'intera comunità di Cene - aggiunge il primo cittadino - è molto scossa per l'accaduto".

Gli accertamenti 

Sul posto i militari della compagnia di Clusone e del nucleo investigativo di Bergamo, coordinati dal pm di turno Giampiero Golluccio. Per aprire la porta dell'abitazione è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. La pistola utilizzata dall'uomo per uccidere la moglie e poi togliersi la vita era regolarmente denunciata. Le salme sono state trasferite all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo per i successivi esami autoptici. Ancora da chiarire le motivazioni del terribile gesto. L'arma e l'abitazione sono stati posti sotto sequestro su disposizione della Procura della Repubblica di Bergamo che sta coordinando le indagini volte a confermare la ricostruzione sinora effettuata e ad accertate il movente che, sulla base dei primi accertamenti, sembrerebbe riconducibile a motivi di gelosia.

Il messaggio 

I carabinieri stanno perquisendo la casa per capire se il marito abbia lasciato qualcosa di scritto. L'abitazione e i cellulari della coppia sono stati posti sotto sequestro. Bertocchi avrebbe annunciato le sue intenzioni in un messaggio a una persona vicina alla donna.