MICHELE ANDREUCCI
Cronaca

Maltempo nella Bergamasca. Chignolo d’Oneta isolata per due giorni, il sindaco di Gorno bloccato nella sua auto

Allerta per i fiumi in piena , Brembo e Serio fanno paura. Per due giorni i 150 abitanti della frazione non potranno scendere a valle. Le situazioni più critiche registrate a San Pellegrino e a San Giovanni Bianco

Bergamo – Il maltempo non molla la presa. Le forti piogge di giovedì hanno provocato diversi problemi soprattutto nelle valli tra allagamenti e smottamenti, con molta preoccupazione per quanto riguarda l’ingrossamento dei fiumi Brembo e Serio. Proprio la pioggia incessante che si è abbattuta sulla Bergamasca giovedì ha fatto passare una notte di paura al sindaco di Gorno Giampiero Calegari. A causa di una frana che isolerà per due giorni i 150 abitanti della frazione Chignolo d’Oneta, il primo cittadino ha trascorso tutta la notte tra giovedì e venerdì chiuso nella sua auto. “Sono stato chiamato alle 23 di giovedì per uno smottamento e sono andato a vedere. Ero appena sceso dall’auto, quando una frana più grossa è caduta dietro di me nel punto in cui ero passato pochi secondi prima. Nessuno poteva passare in quel punto e sono stato costretto a passare la notte in auto. Solo ieri mattina qualcuno mi ha soccorso. C’è già stato il sopralluogo del geologo, i lavori sono già iniziati ma serviranno un paio di giorni”.

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La frana di Gorno

Una casa a valle della frana è stata sgomberata e dichiarata inagibile. A preoccupare maggiormente, come detto, il livello dei maggiori fiumi bergamaschi. Il Brembo giovedì ha più che decuplicato la sua portata in otto ore, passando dai 60 metri cubi al secondo delle 16 ai 640 di mezzanotte arrivando fino agli 860. La situazione più critica si è registrata nei comuni di San Pellegrino e di San Giovanni Bianco. Nel corso della notte, però, la situazione è migliorata: la portata del fiume alle 5,30 di ieri era scesa a 406 metri cubi al secondo e a 288 alle 8,30. Nelle stesse otto ore, il livello del Serio a Cene è passato da -4 cm a 217. Il fiume è arrivato a livelli di guardia a Mozzanica, con una esondazione che è avvenuta nella notte nei campi a ridosso del ponte. Ieri mattina, fortunatamente, il livello è calato. Ad Ardesio per l’intasamento di alcune griglie con terra, fango e acqua si sono scaricati sulla provinciale dell’Alta Valle Seriana, in località Carpignolo, allagando gli scantinati di alcune case e occupando gran parte della sede stradale. Non sono invece stati segnalati problemi per il Morla, che tre settimane fa aveva provocato disastrosi allagamenti a Bergamo.